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il mercoledì 17 gennaio 2007 alle 19:05 - pubblicata da 18 anni
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Giornata della memoria 2007

Programma provinciale delle iniziative

Autore: a.bianchini

Origine:

Quale narrazione, quali parole, immagini, emozioni evocare nei cittadini del presente, nelle generazioni di oggi, perché siano capaci di orientarsi di fronte ad un orrore così grande quale quello della Shoah? Quegli eventi, che tanti giovani considerano ormai remoti, costituiscono una ferita profonda nel cuore della civile e opulenta Europa così come nella storia del nostro paese. Quanto avvenuto non smette di interrogarci sugli oscuri recessi della natura umana a cui i meri, crudi fatti non sembrano dare risposta. Ecco perché affrontare la Shoah significa sempre confrontarsi con il senso più profondo della nostra storia in una ricerca di senso che inquieta e scuote incessantemente, ancora oggi, la nostra coscienza.

Quest'anno l'impegno della Provincia, supportata scientificamente dall'Iscop e dalla Biblioteca Bobbato, è duplice: da una parte l’inizio di un coordinamento delle attività, promosse autonomamente dalle amministrazioni locali partecipanti, allo scopo di evitare sovrapposizioni e promuovere così un'efficace comunicazione tra i cittadini attraverso un unico programma; dall'altra lo sforzo fatto, grazie all'ausilio di storici e di esperti di didattica, per cercare di affrontare da più punti di vista, con molteplici strumenti e linguaggi, un tema così complesso quale quello della Shoah. Cinema, fumetto, storiografia, multimedialità si alternano nel programma integrando  il sempre prezioso contributo offerto dai sopravvissuti con il loro doloroso impegno civile a testimoniare. A tale proposito, Gabicce Mare ospiterà Cesare Moisé Finzi, che scampò alla deportazione grazie al coraggio di disubbidire del segretario comunale dell’epoca che fornì a lui, alla sua famiglia così come ad altri ebrei in fuga, documenti falsi con i quali mettersi in salvo.

In un contesto sociale nel quale rapidamente mutano i tempi e i linguaggi della comunicazione, crediamo sia necessario intraprendere un percorso molteplice per cercare di far comprendere ai nostri concittadini, dai bambini delle elementari agli adulti, come e perché tutto ciò avvenne. Tutto questo nella speranza che quella lacerante ferita termini un giorno di “sanguinare storia”, con la fine in Europa e nel mondo di ogni genocidio, persecuzione, discriminazione e violazione di diritti umani.

Programma completo delle iniziative