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Donne a sessant'anni dal votoDonne a sessant'anni dal votoDonne a sessant'anni dal voto

Donne a sessant'anni dal voto

Provincia di Pesaro e Urbino
Assessorato Attività Culturali - Editoria - Pari Opportunità
Regione Marche
in collaborazione con
ISCOP e Biblioteca Bobbato

Sessant’anni fa, il 2 giugno del 1946, le donne italiane votano, per la prima volta a livello nazionale, in occasione del referendum istituzionale e per eleggere i rappresentanti all’Assemblea costituente. Si tratta di un momento fondamentale nel difficile cammino di inclusione nella cittadinanza delle donne e nella lunga e accidentata strada delle pari opportunità tra i due sessi.

Relegate nei decenni precedenti a ruoli tradizionali e rigidi, strettamente confinate per lo più all’interno del mondo domestico, durante la seconda guerra mondiale le donne si trovano a gestire situazioni di notevole complessità e rilevanza anche negli aspetti più collettivi della vita civile: sostituiscono gli uomini in molte delle lavorazioni agricole e manifatturiere, prendono parte con ruoli sia di supporto sia di protagonismo alla guerra di liberazione, sono le referenti principali delle azioni e di attività di solidarietà e assistenza sociale e civile.

Ritrovata la libertà e restaurato un sistema democratico, l’Italia non può non riconoscere il nuovo ruolo assunto dalle donne nell’intero tessuto connettivo della società italiana e questo viene sancito, quale primo passo, con il riconoscimento del diritto di voto. È questo solo l’inizio, un passo storico fondamentale che determina mutamenti radicali della società italiana nell’ambito del riconoscimento del ruolo sociale e politico della donna non più solo nella sfera privata e familiare ma anche in quella collettiva e politica.

La ricorrenza di questo anniversario rappresenta un’occasione importante per riconsiderare il lungo percorso che ha portato le donne alla conquista del voto, per riattraversare la lunga stagione dei diritti da loro conquistati e per ricostruire la natura e l’impegno dell’associazionismo femminile a partire dagli anni della guerra di liberazione. È inoltre l’occasione per parlare di donne, per ricordarne una particolarmente cara alla nostra provincia per il suo impegno civile, Adele Bei, e per fare il punto della situazione su problemi aperti, legati, ancora una volta, alla partecipazione e alla rappresentanza politica

Programma

Venerdì 15 dicembre 2006

Ore 9,00 – Aula Magna del Liceo Scientifico Statale “G. Marconi”, Pesaro, via Nanterre

Incontro con le scuole

Saluti

Simonetta Romagna – Assessore provinciale Attività Culturali – Pari Opportunità - Editoria
Adriana Mollaroli – Presidente Commissione Cultura Regione Marche

Proiezione video “Viaggio nel ‘900 delle donne”, regia di Nella Condorelli, realizzato dall’Udi "La goccia" di Roma

Silvia Bartolini e Silvia Terenzi
Forme di associazionismo femminile nella Provincia di Pesaro e Urbino tra istanze sociali e rivendicazioni politiche.

Ore 16.00 – Sala Adele Bei della Provincia di Pesaro e Urbino, Pesaro, via Gramsci n. 4

Saluti
Palmiro Ucchielli – Presidente della Provincia di Pesaro e Urbino
Simonetta Romagna – Assessore provinciale Attività Culturali – Pari Opportunità – Editoria

Fiorenza Taricone
Teorie e prassi nella conquista del diritto di voto

M. Antonietta Serci
Adele Bei tra partito e sindacato. Una donna fuori dagli schemi

L’associazionismo femminile nella stagione dei diritti

Intervengono:
M. Rosaria Bottegal (CIF)
Benedetta Castelli (ANDE)
Marisa Ombra (UDI)

Coordina Fiorenza Taricone


CURRICULUM DEI RELATORI

Fiorenza Taricone
Docente di storia delle dottrine politiche, Università di Cassino; Presidente Associazione nazionale UNI CPO (Comitati Pari Opportunità delle Università)

M. Antonietta Serci
Archivista della Fondazione Istituto Gramsci di Roma e studiosa di storia delle donne nel dopoguerra

M. Rosaria Bottegal
Membro del Consiglio nazionale del Cif.

Marisa Ombra
Esponente dell'Udi dal 1944. Dal 1970 è stata presidente della Cooperativa libera stampa, editrice del periodico Noi donne.

Benedetta Castelli
Coordinatrice nazionale dell’Ande e Presidente della Consulta Femminile della regione Lazio. Fa parte della Commissione nazionale per le pari opportunità tra uomini e donne.

Silvia Terenzi (vicedirettore ISCOP) e Silvia Bartolini (docente di scuola superiore e ricercatrice della Biblitoeca-Archivio “V. Bobbato”) hanno studiato le fonti relative al ruolo delle donne nella guerra di Liberazione e la lunga battaglia per la conquista dei diritti, approfondendo le forme di associazionismo femminile nella Provincia di Pesaro e Urbino e la loro attività in ambito sociale, culturale, economico e politico.

Curatrici dell’iniziativa Silvia Bartolini e Silvia Terenzi

Iniziativa inserita nel progetto Resistenza: donne, memoria, percorsi, promosso dalla Provincia di Pesaro e Urbino con il sostegno della Regione Marche (L.R. n. 8/2004) - progettista Andrea Bianchini

si ringrazia per la collaborazione

ANDE – Associazione Nazionale Donne Elettrici
CIF – Centro Italiano Femminile
UDI – Unione Donne Italiane
Liceo Scientifico “G. Marconi” di Pesaro

Info / Assessorato Attività Culturali – Pari Opportunità – Editoria
Ufficio Gestione Attività Culturali
Silvia Melini tel. 0721/359311
Andrea Bianchini tel 0721/359511
Antonella Pompilio 0721/359395
e-mail: a.bianchini@provincia.ps.it