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1960-19691960-19691960-1969

1960

  • 8 luglio – Nel clima nazionale di duri scontri divampato dopo i fatti di Genova, anche in provincia la Camera del Lavoro proclama lo sciopero generale, con manifestazioni a Pesaro e Urbino per protestare contro i morti di Reggio Emilia.
  • 10 settembre – Viene approvata la legge n. 962 che modifica il sistema elettorale per i consigli provinciali introducendo il sistema proporzionale di lista.
  • 6-7 novembre – Elezioni amministrative. La stagione nazionale del centro-sinistra non tarda a ripercuotersi anche sulle numerose alleanze locali tra comunisti e socialisti (ad esempio a Fossombrone si formerà la prima giunta di centro-sinistra della provincia, seguita da Fano e dall’Amministrazione provinciale; ripercussioni si avranno anche a Cagli). Sui 56 comuni con popolazione inferiore ai 10 mila abitanti, nei quali si vota con il maggioritario, la Dc prevale in 29, mentre 27 sono quelli conquistati dalle sinistre. Nelle elezioni del Consiglio provinciale Pci e Psi si presentano separati ed ottengono rispettivamente il 33,6% (10 seggi) e il 17,1% (5 seggi). La Dc diviene il primo partito della provincia con il 39,9% (13 seggi); il Psdi ottiene il 5,9% (2 seggi).
  • Si costituisce l’azienda Mobili Berloni dei fratelli Antonio e Marcello Berloni. Nel 1972 l’attività si sposterà nel nuovo stabilimento in località Chiusa di Ginestreto.
  • Nasce l’azienda meccanica Morbidelli specializzata nella produzione di macchine e sistemi di foratura per l’industria del legno. Giancarlo Morbidelli si dedicherà anche alla progettazione e produzione di moto da competizione.

1961

  • aprile – La Commissione nazionale ristretta relativa alle ferrovie promossa dal Ministero dei Trasporti, composta dai tecnici Longo, Onida e Saraceno prospetta la possibile chiusura di numerosi tratti ferroviari minori, cosiddetti “rami secchi”. Tra questi anche la Pergola-Fabriano e la Urbino-Fermignano-Fossombrone-Fano-Pesaro.
  • 15 maggio – Nell’impossibilità di eleggere il Presidente della Provincia con una maggioranza stabile, l’Amministrazione provinciale viene commissariata; resterà tale sino al 16 maggio dell’anno successivo.
  • 11 giugno – Dopo due riunioni dei sindaci interessati, a Fano viene indetto dall’Amministrazione comunale il I convegno regionale del Comitato marchigiano per la difesa e il potenziamento delle linee ferroviarie interne.
  • 26 novembre – Si torna alle urne per l’elezione del consiglio provinciale. La Dc ottiene il 39,5% (12 seggi), il Pci segue con il 36,5% (11 seggi); il Psi è al 13% (4 seggi), il Psdi al 5,9% (2 seggi); un consigliere per il Msi con il 2,4%.
  • 13 dicembre - L’Università di Urbino conferisce la laurea honoris causa ad Enrico Mattei. Qualche mese più tardi il 27 ottobre 1962 il presidente dell’Eni muore a causa dell’esplosione del veivolo su cui stava viaggiando.
  • I fratelli Elvino e Valter Scavolini (assieme ai fratelli Vitali) iniziano l’attività di produzione mobili. L’anno successivo la Scavolini fa il suo esordio sul mercato con una piccola produzione di cucine componibili.
  • A Cagli tra il 1961 e il 1962 inizia un’opera di incentivazione alla localizzazione di imprese cercando di dar vita ad un’area industriale. Le richieste di terreno giungono copiose ma i risultati complessivi restano deludenti, poche inizieranno l’attività parecchie chiuderanno poco dopo.

1962

  • 30 aprile – Lottaldo Giuliani, socialista, viene eletto presidente della Provincia sostenuto da una maggioranza di centro-sinistra.
  • Il Provveditorato regionale alle Opere Pubbliche per le Marche, pubblica a cura di Mariano Pallottini e Giuseppe Tardella lo studio Le aree comprensoriali nel PTC delle Marche.
  • Nel settore arredamento nasce nello stesso anno anche la Ifi che si indirizzerà nella produzione di arredi per Bar, Alberghi e Ristoranti.
  • Nasce ad Urbino il Corso superiore di grafica della Scuola d’arte di Urbino per la decorazione e illustrazione del libro. Il corso era stato realizzato ad opera del direttore della scuola Francesco Carnevali e dal presidente Valerio Volpini con l’appoggio del rettore dell’Università Carlo Bo e soprattutto di Livio Sichirollo. Nel 1974 diverrà Istituto per le Industrie Artistiche di Urbino ISIA.
  • Paolo Volponi pubblica il suo primo romanzo ufficiale Memoriale. Seguirà nel 1965 La macchina mondiale storia, narrata in prima persona di un giovane contadino marchigiano, Anteo Crocioni, autore di un «trattato» volto ad individuare le «formule» per la «liberazione» dell’uomo e per la «composizione di una nuova accademia dell’amicizia fra tutti gli uomini della terra».

1963

  • 28 aprile – Elezioni politiche. In provincia il Pci si afferma quale primo partito con il 38,6% con una Dc che scende al 34,2%. Anche il Psi arretra (13,4%) mentre Psdi e Msi guadagnano consensi. Il Pli con il 3% conseguirà il miglior risultato di sempre nelle elezioni repubblicane in provincia.
  • giugno – Dopo una dura vertenza con 21 giorni di sciopero ininterrotti si firma il contratto integrativo provinciale per i lavoratori del mobile. La rivendicazione riguarda 25 lire all’ora, pari a 200 lire al giorno, quale aumento dell’indennità per i lavori nocivi.
  • Adozione del PRG del comune di Fano redatto dallo studio dell’Arch. Prof. Luigi Piccinato; il Piano verrà approvato nel 1965.
  • Viene completato il Piano regolatore di De Carlo per Urbino e presentato il 27 ottobre alla cittadinanza.
  • A Pesaro la Motobi che era nata su iniziativa di Giuseppe Benelli e dei suoi figli (col precedente nome di FAMOSA) si ricongiunge alla Benelli.
  • 2 dicembre – Il Comitato per la difesa e il potenziamento delle linee ferroviarie interne marchigiane si riunisce a Fabriano e leva la sua protesta per la decisione presa dalle Ferrovie di sospendere con decorrenza 5 dicembre la linea Fabriano-Pergola. Nei giorni successivi si verificano scioperi e manifestazioni. Per la neve caduta il servizio sostitutivo di autolinee incontra difficoltà. Le ferrovie decidono di ripristinare una coppia di treni.
  • 7 dicembre – In Urbino con delibera n. 227, si adotta il PEEP, piano per l’edilizia economica e popolare. Quello di Urbino è uno dei primi esempi in Italia in applicazione della legge n. 167 sulle aree da destinare ad edilizia economico-popolare. A Pesaro viene redatto il Piano Particolareggiato aree PEEP, che comprende otto nuove aree riservate all'edilizia economica e popolare nel capoluogo.

1964

  • gennaio – Dopo la stipula dell’atto costitutivo, avvenuta il 10 dicembre dell’anno precedente, inizia ad operare l’ ISSEM (Istituto di Studi per lo Sviluppo Economico delle Marche), organismo di ricerca emanazione degli enti locali marchigiani, province, comuni capoluogo. Presidente verrà nominato Gualtiero Nepi.
  • aprile – La Montecatini chiude definitivamente l’impianto estrattivo minerario di Perticara che era giunto negli anni ’50 ad occupare fino a 1.600 operai.
  • 25 maggio – La Prefettura con decreto approva l’istituzione del “Consorzio per la zona industriale del Medio Metauro” costituito dalla Provincia, dai Comuni di Urbino e Fermignano assieme ad altri enti e istituzioni del territorio. Il consorzio individua per la crescita economica della zona due aree di sviluppo industriale in prossimità di Fermignano, in località Bivio Borzaga e Canavaccio.
  • Avvia la sua attività a Pergola, su iniziativa di Enzo Magnani, l’azienda metalmeccanica MEP.

1965

  • 14 febbraio – Con D.P.R. n. 253 viene istituito l’Ente di Sviluppo delle Marche finalizzato all’effettuazione di “interventi diretti a favorire l’aumento del reddito, a migliorare le condizioni di vita degli addetti all’agricoltura, ad eliminare o ridurre gli squilibri esistenti nel settore”.
  • 8 luglio – Viene istituito, con decreto del Ministero del Bilancio, il Comitato Regionale per la Programmazione Economica delle Marche. Il Comitato si insedia il 7 marzo dell’anno successivo presieduto dall’avv. G.M. Boidi.
  • 20 luglio – Con la delibera n. 295 il Comune di Pesaro adotta il programma di fabbricazione. Il Piano di fabbricazione verrà poi approvato nello stesso anno con decreto ministeriale n. 903 del 13 dicembre.
  • 29 novembre – Elezioni amministrative provinciali. Il Pci recupera consensi e diviene il primo partito della provincia con il 37,2%; segue la Dc con il 34,8%; Psi (9,0%), Psdi (6,4%) e Psiup (6,0%) ottengono 2 seggi ognuno; 1 seggio al Pli (3,0%).
  • Viene aperto ad Urbino il Collegio universitario del Colle progettato da De Carlo.
  • Il Comune di Urbino pubblica un libretto con l’appello del Sindaco Mascioli dal significativo titolo Urbino crolla.
  • Si svolge a Pesaro la I Mostra Internazionale del Nuovo Cinema.
  • settembre – iniziano i lavori per l’Autostrada Bologna-Canosa tratto Rimini-Ancona.
  • Viene organizzato dal locale Psi, un convegno ad Urbino per attirare l’attenzione sulla realizzazione della Fano-Grosseto; viene successivamente pubblicato un opuscolo dal titolo Superstrada dei due mari Fano-Grosseto, in cui si individua il tracciato della futura arteria nel percorso Mercatello-Guinza-Lama.
  • Paolo Volponi pubblica La macchina mondiale.
  • Alla morte di mons. Capobianco (7 aprile) la diocesi di Urbania-S. Angelo in Vado diviene amministrata da quella di Urbino.
  • Nasce a Fano il Circolo culturale “J. Maritain”.

1966

  • 14 marzo – Lottaldo Giuliani viene rieletto presidente della Provincia con una giunta di centro-sinistra.
  • Il regista Diego Fiumani realizza un film-documento su Urbino dal titolo Urbino. Una città che non deve morire. Il commento è di Carlo Bo, la voce di Nando Gazzolo.
  • Inizia su progetto dell’arch. De Carlo la realizzazione della sede della Facoltà di Giurisprudenza dell’Ateneo urbinate, ristrutturando un convento del tardo seicento. L’opera terminerà nel 1968.
  • 22 luglio – Viene emanata la legge n. 614 relativa alla delimitazione delle aree depresse
  • La diocesi del Montefeltro viene affidata in amministrazione apostolica al Vescovo di Rimini; così resterà  fino al 1995.
  • Nasce ad Urbino la rivista letteraria “Ad libitum”, animata dal sodalizio culturale di alcuni giovani (tra gli altri Gualtiero De Santi e Umberto Piersanti). Alla rivista viene affiancata anche una collana editoriale che ospiterà il volume Urbino: il Movimento Studentesco nella Libera Università del Sottosviluppo, raccolta di documenti del Movimento studentesco urbinate.

1967

  • marzo – L’ISSEM pubblica come rapporto provvisorio, i primi studi e proposte per la Delimitazione delle zone depresse, legge 22.7.1966, n. 614 a cui seguiranno a giugno le Ricerche sull’assetto territoriale delle Marche, che delineano in termini più precisi e quantitativi i forti squilibri territoriali regionali.
  • maggio – Il prof. Livio Sichirollo presenta le “Proposte per lo studio di un piano comprensoriale” relativo alle aree delle medie valli del Foglia e del Metauro. Lo studio verrà poi pubblicato nello stesso anno all’interno del volume Il futuro dei centri storici e il PRG di Urbino.
  • 3 giugno – Viene organizzata a Pesaro la VII Mostra del mobile che da biennale è divenuta annuale.
  • A Urbino viene costituita la società Benelli-Armi ad opera di Giovanni Benelli e di alcuni familiari. Due anni dopo compaiono sul mercato i primi innovativi fucili automatici Benelli.
  • Nasce ad Urbino nei locali dell’ex convento dei Servi di Maria l’Accademia di Belle Arti.

1968

  • 16 febbraio - Viene approvata la legge speciale n. 124 per Urbino. Essa prevede contributi dello Stato per la tutela del patrimonio artistico e storico della città e per opere di risanamento igienico e di interesse turistico.
  • Su progetto dell’arch De Carlo, ad Urbino, si inizia ad attuare il progetto per la realizzazione della nuova sede della facoltà di Magistero. I lavori saranno ultimati nel 1976.
  • febbraio – Si costituisce anche ad Urbino il movimento studentesco, nel marzo verrà occupato l’Istituto di Filosofia, poi le Facoltà di Lettere e Magistero.
  • 7 aprile – Si tiene a Pergola il convegno degli amministratori dei Comuni interessati alla realizzazione della Arteria Pedemontana “Montefeltro–Ascoli Piceno”, in cui si ribadisce l’estrema difficoltà in cui versa l’entroterra della provincia e la necessità di un’infrastruttura primaria a sostegno dello sviluppo: la “Pedemontana”.
  • 2 maggio – Ad Urbino si verificano tafferugli tra componenti del movimento studentesco e attivisti di destra.
  • 19-20 maggio – Elezioni politiche. In provincia cresce il consenso al Pci (40,2%) mentre la Dc si attesta sul 34,9%. I socialisti si presentano separati tra Psu (unione di Psi e Psdi) e Psiup ottenendo rispettivamente il 12,5% e il 5,6%; calano Msi e Pli.
  • 1° giugno – Inizia a Pesaro, in un clima ancora elettrico per il maggio francese, la IV Mostra Internazionale del Nuovo Cinema. Il 4 giugno dopo una manifestazione in Piazza del Popolo indetta da Pci e Psiup si hanno scontri tra manifestanti e alcuni provocatori; l’intervento della polizia scatenerà una viva reazione con scene di guerriglia urbana. Alla fine degli scontri numerosi sono gli arrestati e i feriti tra cui registi e scrittori di fama nazionale e internazionale.
  • 22 luglio – Lottaldo Giuliani presenta le sue dimissioni da Presidente della Provincia. Il 3 novembre l’ente viene commissariato.
  • novembre – Scioperi e occupazioni si diffondono tra le scuole medie superiori della provincia.
  • 2 dicembre – L’Anas approva il progetto esecutivo del tratto della Fano-Grosseto da Fossombrone a Fano.
  • Gli EPT delle 4 provincie marchigiane pubblicano il “Piano di Sviluppo Turistico della Regione Marche” redatto dal prof. G. Peroni, con la consulenza urbanistica dell’arch. M. Majoli.
  • ottobre – L’Unione delle Province Marchigiane elabora la “Proposta di piano della viabilità provinciale”. Il territorio provinciale è interessato da due infrastrutture longitudinali: la collinare e la pedemontana. Il piano propende per attribuire alla prima caratteristiche superstradali. Vivaci polemiche da parte di numerosi comuni dell’entroterra.
  • Muore Antonio Conti, commediografo e organizzatore teatrale.

1969

  • L’ESM (Ente di Sviluppo nelle Marche), il cui consiglio di amministrazione si era insediato il 14 febbraio dell’anno precedente, avvia lo studio “Piano zonale di sviluppo alta collina e montagna pesarese”.
  • 31 maggio – Viene inaugurato il tratto Fano-Ancona dell’autostrada A-14.
  • Lotte e manifestazioni degli studenti degli istituti professionali per il diritto allo studio e per l’istituzione del biennio superiore di accesso all’università.
  • maggio 1969 – Vengono pubblicate le Prime linee per il piano regionale di sviluppo economico delle Marche elaborate dall’ISSEM; emerge in maniera più dettagliata lo squilibrio tra le aree regionali ed in particolare tra costa ed entroterra; le proposte programmatorie avanzate saranno oggetto di dibattito nei mesi successivi.
  • 9 agosto - Con delibera n. 269 il Comune di Pesaro adotta il Piano Regolatore Intercomunale, redatto dagli archh. Piero Moroni e Fausto Battimelli e dall’ing. Nicola Di Cagno. E’ il primo piano intercomunale realizzato nelle Marche e comprende i Comuni di Pesaro, Colbordolo, Montelabbate, Tavullia, S. Angelo in Lizzola. La Regione Marche lo approverà nel 1973.
  • 18 dicembre – L’Anas approva il progetto di massima predisposto dallo studio Princi di Roma, per la “Pedemontana delle Marche”.
  • La famiglia Bertozzini proprietaria dell’impresa Costruzioni Edili Bertozzini rileva una quota di una piccola azienda produttrice di pentole in località Trasanni di Urbino, la TVS. Negli anni successivi sotto la guida di Gastone Bertozzini la TVS avrà un grande sviluppo e sposterà i suoi impianti nell’area industriale di Fermignano.
  • Viene pubblicato dall’EPT provinciale il “Piano di coordinamento degli sviluppi turistici-residenziali nella provincia di Pesaro-Urbino” a cura del arch. M. Majoli.
  • Nasce su iniziativa di Giancarlo Selci, l’azienda Biesse, specializzata nella costruzione di macchine per la lavorazione del legno.
  • Don Italo Mancini col sostegno di Carlo Bo fonda in Urbino la Scuola di Scienze Religiose.