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1950-19591950-19591950-1959

1950

  • 19-21 gennaio – Si tiene a Pesaro il II congresso nazionale della Federmezzadri.
  • 22 gennaio – L’ambasciatore USA in Italia James Dunn visita alcuni paesi della provincia, inaugurando alcuni appartamenti dell’UNRRA-CASAS nel fanese.
  • febbraio – Nello scontro mezzadrile intervengono in forma diffusa le forze dell’ordine: a Fano la Celere ferisce otto operai, investe due donne; si verificano bastonature e proteste.
  • 21 febbraio – A Novafeltria si costituisce il Comitato mandamentale per la difesa degli interessi della val Marecchia. In questo convegno e in quello successivo del 28 febbraio vengono messi a fuoco i temi principali per il rilancio dell’area: risorse minerarie, ferrovia Rimini-Novafeltria, ospedale, cave di pietrisco.
  • fine marzo – Durante un comizio a Macerata Feltria viene arrestato il segretario della Confederterra. Interventi della polizia contro i contadini che manifestano si registrano a Pesaro, Fossombrone, Cavallino.
  • 1° maggio – Nasce nella provincia la Confederazione italiana sindacati lavoratori (CISL); una componente dell’area laica, in dissenso, fonderà la UIL.
  • giugno – Continua la mobilitazione organizzata dalle forze della sinistra sui temi della pace. L’anno precedente erano state raccolte firme contro il patto atlantico. Dopo che nei mesi precedenti gli operai della Montecatini, riuniti in assemblea avevano prima dichiarato di opporsi all’utilizzazione degli impianti per produrre materiali bellici e poi votato un ordine del giorno contro lo sbarco di armi americane in Italia, la Camera del Lavoro provinciale si fa promotrice di una raccolta di firme contro l’uso delle armi atomiche.
  • 11 giugno – Conferenza provinciale sul Piano del Lavoro, in cui vengono esposte le proposte della CGIL a favore dell’occupazione e dello sviluppo.
  • giugno – Mostra della meccanica agraria, organizzata dall’Ispettorato dell’agricoltura; viene ribadita la necessità, di attuare quella modernizzazione dell’agricoltura pesarese necessaria all’aumento di produttività in un settore che rappresenta il principale comparto occupazionale del territorio.
  • novembre – Il Sindaco di Pesaro Renato Fastigi è costretto a dimettersi in seguito al ritrovamento, in un locale del Comune adibito a falegnameria, di alcune armi.
  • 14 novembre – Sciopero generale contro la disoccupazione e il carovita in tutta la provincia. Altissima l’adesione dei lavoratori in particolare del capoluogo.
  • 16 dicembre – Si costituisce a Pesaro, su impulso dell’on. Giulio Coli, che ne diverrà il primo presidente, la Federazione provinciale della Confederazione dei coltivatori diretti.
  • Il laboratorio di produzione mobiliera di Renato Fastigi si estende introducendo nella lavorazione alcuni elementi di organizzazione industriale della produzione.

1951

  • 8 marzo – Viene varata la legge n. 122 che restituisce l’elezione democratica anche ai Consigli provinciali.
  • 27 maggio – Elezioni amministrative. Sono anche le prime elezioni per l’Amministrazione provinciale a suffragio elettorale universale maschile e femminile. Si affermano nettamente i socialcomunisti con 97.887 voti (54,7%) rispetto ai 77.867 voti dell’alleanza Dc, Pri, Psdi (43,4%). Per la prima volta le donne entrano nel Consiglio provinciale e sono: la comunista Gianna Mengucci, la socialista Adina Bartolini e la democristiana Maria Maddalena Guasco. Per le comunali l’alleanza socialcomunista conquista 43 comuni su 58, compreso il capoluogo dove torna a ricoprire la carica di sindaco Renato Fastigi.
  • 16 giugno - Si riunisce il Consiglio provinciale per procedere all’elezione del presidente e della Giunta; è il primo Consiglio, dopo quello del 1920, realmente eletto democraticamente. Viene nominato presidente della Provincia, l’industriale Wolframo Pierangeli, esponente del Pci.
  • estate - Si tengono importanti convegni, curati dalla Camera di Commercio, sulla meccanica agraria e sul potenziamento dell’economia provinciale, a cui partecipa anche il ministro dell’industria Togni.
  • 15 luglio – La Camera di Commercio di Pesaro promuove il Convegno interregionale per il potenziamento delle risorse zolfifere delle Marche e della Romagna, in cui si dibattono i problemi del comparto minerario provinciale ipotizzandone un rilancio.
  • 3 novembre – 1° congresso provinciale della CISL. Lo stesso giorno il Consiglio provinciale dibatte il grave problema della disoccupazione. Nell’occasione Pierangeli presenta un interessante e dettagliato quadro analitico corredato di dati e statistiche sulla crisi economico-sociale della provincia.
  • Il comparto mobiliero registra i prodromi della futura fiorente produzione cuciniera; ad esempio il laboratorio Nicolini costruisce mobili per cucina laccati.
  • A Urbino l’arch. Giancarlo De Carlo è incaricato dal rettore dell’Università Carlo Bo del recupero del quattrocentesco palazzo del conte Antonio da Montefeltro, per destinarlo a nuova sede dell’ateneo.

1952

  • 4 gennaio – Si riuniscono a Milano i presidenti delle province interessate al progetto dell’Autostrada Adriatica. Pierangeli chiede che il tracciato dell’arteria autostradale sia prolungato fino ad Ancona.
  • 15 aprile – Muore a Roma lo scrittore fanese Bruno Barilli. Aveva dato alle stampe qualche mese prima il suo ultimo volume Capricci di Vegliardo, una raccolta autobiografica di pensieri amari e disincantati.
  • giugno – Ritorna in funzione dopo i gravi danneggiamenti bellici la centrale idroelettrica del Furlo, da cui dipende gran parte dell’approvvigionamento energetico della provincia.
  • 28 maggio-7 luglio – Eclatante protesta dei minatori di Cabernardi contro la volontà della Montecatini di procedere a 860 licenziamenti, premessa alla chiusura degli impianti. Alcuni minatori scendono nei pozzi e occupano la miniera, resteranno sottoterra più di 40 giorni: è la casiddetta protesta dei “sepolti vivi”, che calamiterà l’attenzione anche della stampa nazionale.
  • ottobre – Esposizione del piano stradale nazionale cosiddetto “Piano Aldisio”. Nello schema presentato l’Autostrada del Levante, sul litorale adriatico esclude la provincia, infatti termina a Rimini.
  • 26 ottobre – La Camera di Commercio e la Provincia promuovono un incontro per sensibilizzare autorità e opinione pubblica sul problema dell’Autostrada.
  • ottobre – In seguito all’approvazione da parte del Consiglio dei ministri del progetto di una legge elettorale che assegna il 65% dei seggi alla lista che ottiene almeno il 50,1% dei voti, un po’ in tutta la provincia, come in molte parti d’Italia, si hanno manifestazioni e raccolte di firme contro quella che le sinistre ribattezzeranno la “legge truffa”. Si succederanno scioperi e comizi in varie località della provincia.
  • 28 dicembre – Succede a mons. Porta, quale vescovo di Pesaro, mons. Carlo Borromeo.

1953

  • maggio – La Provincia presenta il piano Progetto di massima delle opere di irrigazione nella pianura del Metauro, che lega lo sviluppo della vallata alla valorizzazione della risorsa idrica del Metauro assieme ad una modernizzazione della produzione agricola.
  • aprile – La CGIL per sensibilizzare ai problemi dell’agricoltura e sottolineare i problemi mezzadrili nelle vallate del Metauro e del Foglia - ed anche a sostegno del piano elaborato dalla Provincia -, organizza due grandi manifestazioni lungo le due vallate, con incontri, comizi e marce in bicicletta.
  • 7 giugno – Si svolgono le elezioni politiche. La Dc in provincia risulta il primo partito con il 36,1% dei consensi, seguita da Pci 31,2% e Psi 18,8%.
  • 27 giugno – Il consiglio provinciale delibera ad unanimità di partecipare alla Società per azioni finalizzata alla costruzione dell’Autostrada del Levante, società costituita dagli enti locali interessati dall’attraversamento dell’arteria stradale.
  • Nasce l’Istituto di Medio Credito delle Marche con la finalità di favorire l’accesso al credito da parte dell’imprenditoria marchigiana per lo più caratterizzata da piccole e medie imprese.
  • Nasce a Pesaro l’azienda meccanica IDM che inizia la sua attività di riparazione e manutenzione di macchinari per la lavorazione del legno. Da officina artigianale, trainata dalla forte espansione dell’industria del mobile, passa in pochi anni alla produzione di macchine proprie. Nel 1992 entrerà a far parte del gruppo SCM.
  • Viene eletto Sindaco di Urbino Egidio Mascioli, ex minatore. Resterà in carica fino al 1971.
  • Mons. Anacleto Cazzaniga succede a mons. Tani quale vescovo della diocesi di Urbino.
  • Giambattista Vicari fonda la rivista «Il Caffè». Per oltre vent’anni rappresenterà un osservatorio e fucina degli sperimentalismi e delle avanguardie italiane ed europee. Vicari, che insegnerà per lunghi anni alla Scuola di giornalismo ad Urbino, chiamerà a far parte della redazione anche personaggi come Neuro Bonifazi e Paolo Volponi.

1954

  • Viene pubblicato ad opera della Provincia l’opuscolo Per la realizzazione della Autostrada Milano-Ancona, dagli Atti della seduta del 21 aprile 1954 del Consiglio prov. di Pesaro e Urbino, in cui si prospettano tempi molto lunghi per la realizzazione effettiva dell’infrastruttura.
  • luglio – Viene costituito con decreto prefettizio n. 12/305 il “Consorzio dell’Alto Metauro” tra i comuni di Acqualagna, Fermignano, Urbania, Urbino e S. Angelo in Vado per la costruzione di un acquedotto idoneo a garantire l’approvvigionamento d’acqua potabile dalle sorgenti del monte Nerone.

1955

  • 19-20 febbraio – Si tiene a Pesaro il II convegno regionale del traffico e della circolazione; tra gli altri temi dibattuti si affronta il problema dell’autostrada del Levante e della camionabile dei due mari (futura Fano-Grosseto) oltre all’incidentistica stradale in forte ed allarmante crescita.
  • 21 maggio – Viene varata la “Legge Romita” n. 463 “Provvedimenti per la costruzione di autostrade e strade e modifiche alle tasse automobilistiche”. L’autostrada adriatica compare ma con seconda priorità rispetto all’asse prioritario: l’Autostrada del Sole.
  • 9 giugno - L’Amministrazione provinciale tiene ad Urbino, il I Convegno della montagna, per discutere dei problemi legati all’entroterra provinciale.
  • La Democrazia Cristiana organizza ad Urbino un convegno economico sulla bonifica agricola del Montefeltro e sui problemi dell’entroterra, a cui partecipano, tra gli altri, il sen. Elia, gli onorevoli Boidi e Coli, Arnaldo Forlani, nella veste di membro del Consiglio nazionale del partito, e il ministro della Marina Mercantile, Tambroni.
  • Macchine per la lavorazione del legno prodotte nel pesarese iniziano ad essere esportate in Germania.
  • Viene portata a termine la ricostruzione della linea ferroviaria Fano-Fossombrone.

1956

  • 27-28 maggio - Elezioni amministrative: si vota oltre che per le provinciali anche per rinnovare 62 consigli comunali. Anche se con una flessione di voti la maggioranza del consiglio provinciale resta alla coalizione socialcomunista col 47,7% dei consensi; la Dc ottiene il 37,7%; il Psdi l’8,1%, il Msi col 3,7% riesce a guadagnare un seggio.
  • 21 giugno – Si insedia il nuovo consiglio provinciale che elegge presidente Wolframo Pierangeli sostenuto dall’alleanza comunisti e socialisti.
  • agosto – Viene inaugurata a Pesaro, presso le aule dell’istituto tecnico “Bramante”, la prima Mostra del mobile promossa dalla locale Camera di Commercio.
  • All’Università Libera di Urbino viene attivata la Facoltà di Lettere e Filosofia.
  • ottobre-novembre – In seguito ai fatti d’Ungheria, il dirigente comunista Egisto Cappellini prende posizione a favore della popolazione ungherese insorta. Nella Federazione pesarese si registrano posizioni differenziate e contrastate che animeranno un acceso dibattito. Intanto la Dc assieme ad altri partiti organizza a Pesaro manifestazioni di piazza contro l’intervento sovietico.
  • Nasce a Pesaro l’azienda artigianale mobiliera Mercantini & Balestrieri s.n.c. Nel 1972 la società diventerà ME.BA. e trasferirà la sua produzione a Piandimeleto.
  • Il giovane fanese Luciano Anselmi (nato a Fano nel 1934) scrive la sua prima raccolta di racconti, dal titolo Niente sulla piazza che verrà pubblicata dall’Istituto Statale d’Arte di Urbino

1957

  • 25 febbraio - Pochi giorni dopo l’approvazione del bilancio, Pierangeli fa pervenire al Consiglio provinciale una lettera di dimissioni, motivate con argomenti di carattere personale. Le dimissioni vengono accolte e il prof. Giuseppe Mari, ex comandante partigiano e dirigente del Pci, succede alla Presidenza dell’Ente.
  • 28 agosto – Con la delibera n.215, il Comune di Pesaro adotta il piano regolatore generale redatto da Mariano Pallottini e Adalberto Pacetti. La pubblicazione del piano e l’istruttoria delle controdeduzioni impegnerà l’Amministrazione comunale fino al 24/7/1959. Il piano verrà poi trasmesso al Ministero che però non lo approverà.
  • Gli ingegneri Sisa e Crescentini progettano la nuova fabbrica di mobili di Renato Fastigi. Lo stabilimento verrà inuagurato l’anno successivo.

1958

  • 25-26 maggio – Elezioni politiche. In provincia crescono la Dc (che resta primo partito 38,6%) e il Pci (33,3%); subiscono una flessione i socialdemocratici, repubblicani, liberali e monarchici; tiene il Msi, mentre inaspettatamente arretra il Psi.
  • La Montecatini procede alla dismissione e chiusura degli impianti estrattivi di zolfo di Cabernardi e Percozzone.
  • luglio – La Montecatini invia le prime 330 lettere di licenziamento preannuncio della decisione di chiudere le miniere di Perticara.
  • 13 settembre – Viene affidato all’arch. De Carlo l’incarico di condurre i lavori preliminari alla redazione del nuovo Piano regolatore di Urbino.
  • Dopo il successo commerciale dell’edizione del 1956 viene realizzata a Pesaro, presso il Palazzo dello sport, la seconda Mostra del mobile.
  • Le aziende Nicolini, Battistoni, Arcangeli, si impegnano nella produzione di cucine “all’americana”. I fratelli Corsini sottoscrivono una snc che si impegnerà nella produzione mobiliera.

1959

  • 6 maggio – L’avv. Giorgio De Sabbata succede a Renato Fastigi quale sindaco di Pesaro.
  • 18 maggio – Giuseppe Mari rassegna le dimissioni da Presidente della Provincia. Gli succede il socialista Lottaldo Giuliani sostenuto dalla medesima maggioranza.
  • L’Università di Urbino attiva la Facoltà di Economia e Commercio che inizia così ad operare nella sede decentrata di Ancona. Con la L. 14/08/1982 n. 590 il corso di laurea verrà accorpato definitivamente all'Università di Ancona.
  • Il cinema Duse di Pesaro viene completamente ristrutturato dal “gruppo Duse”, composto dall’Arch. Nicola Amoroso, e dagli artisti Nanni Valentini, Giò Pomodoro, Lucio Fontana, Bucci, Sergio D’Angelo.
  • Inizia l’attività imprenditoriale dei F.lli Ferri e di Del Baldo nella produzione di mobili ed in particolare di cucine (prima azienda FCF e poi Febal). Nello stesso hanno i F.lli Belligotti aprono a Pesaro un piccolo laboratorio artigianale per la fabbricazione di mobili.
  • Mons. Capobianco, vescovo di Urbania, organizza il sinodo interdiocesano.