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il martedì 17 maggio 2022 alle 18:36 - pubblicata da 2 anni
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“DISOCCUPATE LE STRADE DAI SOGNI PER CONTENERLI IN UN MODO MIGLIORE”. UN INCONTRO PER RICORDARE VITTORIO BACHELET E RIFLETTERE SUGLI ANNI SETTANTA / 26 maggio

Il 26 maggio a Pesaro un'iniziativa, organizzata dal Dipartimento di Giurisprudenza dell’Università di Urbino Carlo Bo, dal Consiglio superiore della Magistratura, dall’Istituto di storia contemporanea di Pesaro e Urbino e dalla Biblioteca Bobbato di Pesaro ricorderà il giurista Vittorio Bachelet, ucciso dalle Brigate rosse il 12 febbraio 1980, e svilupperanno una riflessione in chiaroscuro sugli anni Settanta, sulle speranze e le disillusioni, gli eventi tragici, i mutamenti sociali, politici, legislativi che li hanno attraversati. Bachelet si definiva “inguaribilmente ottimista” e credeva in una democrazia intesa come “conquista e vittoria quotidiana contro la sopraffazione”, come “difesa dei diritti faticosamente conquistati” e sanciti dalla Costituzione. Una Costituzione che ripudia ogni forma di giustizia come vendetta e che all’art. 27 comma 3 intende anche la più afflittiva delle misure restrittive della libertà, il carcere, come rivolto alla rieducazione e alla risocializzazione.

Sull’attualità del messaggio civile di Bachelet e sulle prospettive della giustizia penale nell’ottica della risocializzazione e della riparazione si confronteranno David Ermini, avvocato, vicepresidente del Consiglio Superiore della Magistratura, e Benedetta Tobagi, giornalista e scrittrice, figlia di Walter Tobagi, coordinati da Marco Labbate, vicedirettore Iscop. Introdurrà Chiara Gabrielli, professoressa associata di diritto processuale penale, delegata del Dipartimento di Giurisprudenza di Urbino per l’Orientamento. Appuntamento alle ore 17 nella sala della Provincia di via Gramsci. Gli incontri hanno il patrocinio della Provincia di Pesaro-Urbino, del Comune di Pesaro e dell’Associazione nazionale magistrati.