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il lunedì 4 febbraio 2019 alle 18:55 - pubblicata da 5 anni
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"Identità di confine / Confini identitari. Storia e narrativa sulle foibe e sul Giorno del Ricordo". Incontro con Vanessa Maggi / 11 febbraio 2019 ore 17.30 MeMo Fano

Giorno del Ricordo | 2019

a cura dell'Assessorato alle Biblioteche e alla Memoria e della Presidenza del Consiglio Comunale, in collaborazione con ISCOP

Lunedì 11 febbraio - ore 17.30 | Mediateca Montanari, sala ipogea

Identità di confine / Confini identitari. Storia e narrativa sulle foibe e sul Giorno del Ricordo

Incontro con Vanessa Maggi, collaboratrice del Museo Ebraico “Carlo e Vera Wagner” di Trieste

Introduzione di Marco Labbate, ricercatore ISCOP

Vanessa Maggi trascorrerà la mattinata con gli studenti degli istituti superiori di Fano

Vanessa Maggi ha svolto il percorso di studi in Storia Contemporanea presso l’Ateneo triestino, specializzandosi nell’ambito della Storia dell’Ebraismo contemporaneo, in particolare grazie a un periodo di studio a Berlino negli anni dell'Università presso il Centro per la Ricerca sull’Antisemitismo (ZfA - Zentrum Für Antisemitismusforschung, Technische Universität) dove ha approfondito la didattica della Shoah. Laureatasi alla magistrale con una tesi dal taglio biografico su Teodoro Mayer, fondatore del quotidiano di Trieste “Il Piccolo”, ebreo, irredentista, senatore del Regno negli anni del fascismo, è da diversi anni collaboratrice del Museo Ebraico “Carlo e Vera Wagner” di Trieste, per il quale segue vari percorsi didattici che vengono attuati di anno in anno. Di recente ha fatto parte del gruppo di ricerca che ha strutturato e presentato a dicembre scorso presso il Museo la mostra «Basta, qui siamo finiti!». 1938: le leggi razziste a Trieste. Sta inoltre completando il dottorato di ricerca in Storia Contemporanea e Culture Comparate presso l’Università degli Studi di Urbino “Carlo Bo”. Il suo studio verte sul discorso pubblico del "mito" di Trieste in Italia negli anni tra 1945-1954, quando la città amministrata dal Governo Militare Alleato è ritornata ad essere emblema di italianità, di unità nazionale e risorgimentale, simbolo della Patria agli occhi del Paese. Lo scopo della ricerca è comprendere quanto di quel mito fosse realmente parte dell’apparato identitario, affettivo anche, del Paese e quanto vi fosse invece di strumentale nell’uso che della questione di Trieste fece la classe politica del tempo. E' iscritta all'’Ordine dei Giornalisti e ha collaborato per diverso tempo con il quotidiano «Il Piccolo» di Trieste.

Marco Labbate è dottore di ricerca in Storia dei partiti e dei movimenti politici e assistente di storia contemporanea presso l’Università “Carlo Bo” di Urbino. Collabora con l’Istituto regionale per la storia del movimento di liberazione nelle Marche, con l’Istituto di Storia contemporanea della provincia di Pesaro e Urbino e con il Centro studi “Sereno Regis” di Torino. Per Ediesse ha pubblicato nel 2016 il libro “Là sotto nell’inferno. Da Pesaro a Marcinelle”.

scarica la locandina

L'Istituto Nazionale Ferruccio Parri (e la rete degli Istituti associati tra i quali ISCOP) è soggetto qualificato dal MIUR per la formazione del personale della scuola - Direttiva n° 170/2016. I docenti che si iscriveranno potranno richiedere un apposito attestato di partecipazione. Per le iscrizioni, inviare una mail a iscop76@gmail.com indicando dati anagrafici, istituto di appartenenza e numero telefono.