Intestazione
|
|
Stampa 
Visualizzazione NotizieVisualizzazione NotizieVisualizzazione Notizie
» cerca nel sito
 
 
 
il martedì 9 febbraio 2021 alle 16:00 - pubblicata da 3 anni
,

Memorie e lacerazioni al confine dell’Alto Adriatico / 11 febbraio 2021 ore 18.00

In occasione del Giorno del Ricordo 2021 giovedì 11 febbraio alle ore 18:00 si svolgerà l’incontro di formazione sul tema

Memorie e lacerazioni al confine dell’Alto Adriatico

L'incontro intende offrire una prospettiva globale nell'analisi delle vicende complesse e tragiche dell’Alto Adriatico. Si focalizzerà sui progetti di italianizzazione e slavizzazione, esaminerà le violenze inferte e subite da italiani e sloveni, percorrerà le differenti memorie sedimentatesi nei due popoli. Solo una storia integrale del confine dell'Alto Adriatico, in linea con la prospettiva indicata dalla relazione della commissione italo-slovena del 2001 e nello spirito del gesto compiuto la scorsa estate dai presidenti Sergio Mattarella e Boris Pahor di condivisione dei dolori dei due popoli, può permetterci di adottare quella volontà di capire che a nostro avviso è il valore insopprimibile di un memoriale come questo.

Saluti di:

Massimo Seri, Sindaco del Comune di Fano

Carla Cecchetelli, Presidente del Consiglio Comunale di Fano

Samuele Mascarin, Assessore ai Servizi Educativi, alle Biblioteche e alla Memoria di Fano

Intervengono

Enrico Miletto, Università di Torino Il tempo dell’esodo. I profughi giuliano-dalmati nell’Italia post-bellica

Marta Verginella, Università di Lubiana La violenza al confine dell’Alto Adriatico nella memoria slovena

Coordina Marco Labbate, ricercatore ISCOP

Enrico Miletto è attualmente ricercatore in Storia contemporanea presso il Dipartimento di Lingue e Letterature Straniere e Culture Moderne dell'Università di Torino, con il quale svolge attività didattica e di ricerca. Studioso del confine orientale italiano, ha recentemente pubblicato: Novecento di confine. L’Istria, le foibe, l’esodo (2020).

Marta Verginella è professore ordinario presso il Dipartimento di Storia dell’Università di Lubiana. Si occupa di storia sociale e di storia di genere, in particolare studia i processi di nazionalizzazione tra Otto e Novecento nel contesto nord-adriatico. Tra le sue pubblicazioni: Il confine degli altri (Donzelli 2008); Terre e lasciti. Pratiche testamentarie nel contado triestino fra Otto e Novecento (Beit 2016); Slovenka. Il primo giornale femminile sloveno (1897-1902)(Vita Activa 2019).

 

La partecipazione all'iniziativa è riconosciuta mediante attestato valido ai fini della formazione in servizio dei docenti. Per le iscrizioni, inviare una mail a iscop76@gmail.com indicando dati anagrafici, istituto di appartenenza e numero telefonico. Il link per partecipare all'incontro di formazione online verrà comunicato ai docenti iscritti il giorno 11 febbraio entro le ore 14.

L'Istituto Nazionale Ferruccio Parri (e la rete degli Istituti associati tra i quali ISCOP) è soggetto qualificato dal MIUR per la formazione del personale della scuola - Direttiva n° 170/2016 (R.Q. n° 872 del 1.12.2016)
L’iniziativa fa parte del Progetto ISCOP  Educare alla storia: una scuola di cittadinanza  realizzato con il patrocinio e grazie al contributo del Comune di Fano - Assessorato ai Servizi Educativi, alle Biblioteche e alla Memoria.

La cittadinanza potrà seguire l'incontro in diretta sul canale youtube del Sistema Bibliotecario di Fano