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194819481948

1948

Gennaio: Intimidazione ad un dirigente comunista di San Costanzo. (U. 10.1)

Gennaio: Si estende l'agitazione popolare in tutta la provincia: operai, contadini, disoccupati, filandaie. Sciopero generale a Fossombrone in appoggio all'agitazione contadina. Le trattative fra Federterra prov. e Associazione agraria ristagnano. (U. 10.1; S 9.1; GE 6.1) Negli scioperi generali che si susseguono nell'inizio dell'anno nei vari comuni della prov. si saldano le ragioni di protesta delle varie categorie di lavoratori: le rivendicazioni riguardano perciò il lodo mezzadrile, la disoccupazione, il funzionamento delle filande locali, i problemi dei pescatori. Strategia della CGIL volta a sollecitare unità e solidarietà fra le varie categorie di lavoratori.

5 gennaio: Sciopero generale a Cagli per protestare contro l'attentato a Giorgini e per rivendicare: 1. applicazione immediata lodo e tregua mezzadrile; 2. assunzione operai disoccupati da parte dei proprietari; 3. sospensione pagamento imposta patrimoniale per i piccoli proprietari; 4. pagamento immediato sussidio di disoccupazione. Sciopero generale a Fano contro il carovita e la disoccupazione, indetto dalla CdL, dopo che i disoccupati e le filandaie locali si erano uniti ad una manifestazione spontanea dei braccianti. Contro i fatti di Cagli, la strumentalizzazione politica seguita allo strano attentato a Giorgini polemizza duramente il GE. La Dc dirama un manifesto di condanna contro le violenze e le "inconsulte agitazioni" susseguitesi in quei giorni nella prov., orchestrate dai social-comunisti. (U. 7.1, 10.1, GE 7.1, 8.1) A Cagli i proprietari accetteranno di pagare il 50% di quanto dovuto ai mezzadri, in attesa delle decisioni della commissione provinciale. (Sullo sciopero di protesta contro l'attentato a Giorgini cfr. AUdL b. 29/1948*) Lo stesso giorno sciopero generale a Fano di fronte all'Associazione agricoltori, alcuni manifestanti sfondano la porta, manomettono gli uffici, danno fuoco ad alcuni incartamenti. L'intervento della forza pubblica reprime la manifestazione. Anche a Ps ci sono incidenti nella sede dell'Associazione agricoltori.

7 gennaio: Urbino: Occupazione di una fabbrica di apparecchi elettrici da parte di 70 operai dipendenti. Formati dei picchetti che impediscono l'ingresso dei proprietari contro la progettata liquidazione dell'azienda. Gli operai si erano nel frattempo costituiti in cooperativa. Intervento delle forze dell'ordine. (AUdL b. 29/1948*)

8 gennaio: Giudizio della commissione arbitrale istituita al tribunale di Ps per risolvere la vertenza mezzadrile e in particolare sul ricorso degli agrari in merito alla presunta non applicabilità del lodo De Gasperi nella prov. di Ps: dichiarato applicabile nella prov. il lodo De Gasperi in relazione alle condizioni degli anni agrari 1944-45 e 1945-46 e limitatamente a quegli anni. Invita pertanto gli agrari ad adempiere agli obblighi sanciti dal lodo in relazioni alle annate agrarie suddette, non ancora soddisfatti. (GE 10.1; S 18.1 con il testo dell'accordo e una rapida sintesi delle lotte agrarie nella prov. di Ps dalla liberazione ad oggi) L'accordo no pone fine ai contrasti come dimostrano le numerose vertenze in materie di rapporti mezzadrili che si innescano nei mesi successivi e fino alla prima metà del 1949. (Oltre alle fonti cit. più avanti v. AUdL b. 30/1949*)

8 gennaio: Fossombrone: Agitazione coloni davanti al municipio per mancata applicazione del lodo De Gasperi. Trattative e accordo fra le parti con la mediazione dell'ente pubblico. (AUdL b. 29/1948*)

Gennaio: Annunciata la partenza di altri 400 minatori per il Belgio. (GE gennaio*)

Gennaio: Sciopero dei lavoratori del mare a Ps e Fano. (GE 7.1, 9.1)

10 gennaio: Inizia anche a Ps l'agitazione dei medici ospedalieri. Dal 22 si aggiungono anche quelli generici. (AUdL b. 29/1948*)

Gennaio: Sottoscrizione per gli operai disoccupati. Promotori: CdL, Azione cattolica, UDI, CIF, ANDE, Fronte della gioventù. (GE 15.1)

Gennaio: "Mese della donna", indetto al 3° congresso prov. del Pci (obiettivo 5.000 iscritte). (S 18.1)

Gennaio: Le filandaie di Ps minacciano l'agitazione se non riaprirà la filanda Vici & Solazzi. (U. 22.1)

18 gennaio: Cagli: Assemblea dei piccoli proprietari e coltivatori diretti contro l'aumento delle tasse. Votato un Odg con una serie di rivendicazioni. Nominato un comitato direttivo. (U. 24.1)

Gennaio: Inizia l'agitazione di impiegati disoccupati. Il problema riguarda circa 250 persone. Le modalità, le rivendicazioni attraverso cui si sviluppa questa agitazione sono indicative, per molti versi, di un'altro sistema di condurre una battaglia sindacale, pur sempre nell'ambito della camera confederale del lavoro. Emblematica la richiesta di licenziare le donne il cui marito sia già occupato e che quindi hanno già una base di sostentamento più che dignitosa, assumendo al loro posto i disoccupati. O la pressione, formulata nella piattaforma rivendicativa costituita da 6 punti, di estromettere dai posti di lavoro impiegatizi gli occupati non residenti nella città. (U. 24.1, GE 24.1, 30.1, 21.2, 2.3)

28 gennaio: Manifestazione di disoccupati del comune di Ps davanti alla prefettura. (GE 29.1)

febbraio: Aperto il "mese del reclutamento" ai sindacati unitari. (U. 4.2)

Gennaio: Il comitato prov. della Dc si riunisce per esaminare il problema della difesa e dell'incremento della piccola proprietà, "caposaldo fondamentale della dottrina sociale cristiana". (GE 6.1)

6 febbraio: Convegno dei sindaci della prov..Rivendicata maggiore autonomia per gli enti locali. Denunciate le intromissioni di GPA e prefettura nelle decisioni degli organi municipali, i ritardi dello stato nell'erogazione dei contributi, la politica elettoralistica del ministro Tupini nell'erogazione dei fondi per LLPP. (U. 8.2, GE 29.1)

8 febbraio: Il GE intervista il direttore del patronato Acli per i servizi sociali dei lavoratori, Bruno Conti, il quale traccia un bilancio del funzionamento dell'organizzazione nel 1946 e 1947.

Febbraio: Il Sindacato provinciale dei lavoratori edili dirama un manifesto in cui, a nome di 30.000 disoccupati, reclama provvedimenti contro la disoccupazione e chiede la solidarietà delle altre categorie di lavoratori. (U. 13.2; FP 15.2, 20.2, 27.2) Il GA polemizza con il manifesto ritenendo la cifra di 30.000 disoccupati esagerata per fini elettoralistici. Essi sarebbero 17.000-19.000. (GA 16.2, 23.2, 1.3)

9 febbraio: Assemblea degli artigiani pesaresi, indetta dall'Unione prov. artigiani. Direttive ai delegati per il Congresso naz. dell'artigianato che si terrà a Firenze il 15-16-17 c.m. Rivendicata mutua autonoma. (U. 13.2)

13 febbraio
: Accordo stipulato fra l'Associazione agricoltori e la Confederterra mandamentale di Pergola sull'applicazione del lodo De Gasperi e della tregua mezzadrile nei comuni del mandamento. (GE 7.3)

14 febbraio: Convegno piccoli proprietari e coltivatori diretti della prov. indetto dalla Federterra. Votato un Odg simile a quello dell'assemblea di Cagli del 18 gennaio. (U. 18.2)

15 febbraio: Urbino: Convegno prov. dei giovani contadini. Elezione dei comitati direttivi delle avanguardie garibaldine e di un Comitato della terra per la riforma agraria. (U. 18.2)

16 febbraio
: Un contingente di 400 minatori parte per il Belgio. Intanto sono state diramate disposizioni per l'espatrio dei lavoratori minorenni, consentito purchè un parente già emigrato se ne assuma la responsabilità. (GE 5.2)

Febbraio: La CdL, preso atto del manifesto del Sindacato edili e del grave stato di disoccupazione, vota un Odg in cui minaccia lo sciopero generale se la commissione inviata a Roma per sollecitare LLPP tornerà a mani vuote. (U. 21.2)

19 febbraio: La giunta comunale di Fano delibera una diminuzione del carico fiscale per disoccupati e mezzadri.

2 marzo: Il comitato esecutivo della CGIL decide di non prendere parte al convegno sindacale internazionale convocato a Londra per esaminare il piano Marshall. Il giorno dopo le componenti di minoranza (DC, Psdi, Pri) annunciano la partecipazione alla conferenza che inizierà il 9 marzo.

2 marzo: Raggiunto l'accordo fra l'associazione agricoltori e la confederterra prov. per l'applicazione del lodo de Gasperi e della tregua mezzadrile in prov. di Ps, sulla base della sentenza dell'8.1 della commissione arbitrale prov.. (GE 7.3; S 19.3: con il testo dell'accordo)

Marzo: Annunciata la costruzione di case e appartamenti UNRRA-CASAS in prov. di Ps. L'UNRRA-CASAS (Comitato amministrativo soccorso ai senzatetto) era sorto in seguito ad accordi fra il governo italiano e l'UNRRA. Aveva lo scopo di promuovere l'elevazione sociale dei nullatenenti attraverso la costruzione di appartamenti da assegnare ai più bisognosi. Era presieduto dall'on. Tupini, ministro dei LLPP. (GE 6.3.)

4 marzo: Si arenano le trattative nazionali per il rinnovo del patto colonico sullo scoglio della condirezione aziendale. (S 19.3)

6 marzo: Fano: Piccolo incidente in una riunione della lega sindacale di Roncosambaccio. Un esponente comunista fa propaganda per il Fronte popolare tentando anche di distribuire delle tessere del Fronte stesso. Esponenti della corrente cristiana si oppongono e vengono minacciati (secondo la loro versione). La corrente sindacale cristiana di Fano espone l'episodio in una lettera a Giulio Pastore e alla CGIL, presentando l'accaduto come emblematico di una situazione in atto: "riunioni di lega si sono trasformate, da un po' di tempo, in altrettanti comizi politici, compromettendo seriamente l'unità sindacale". (APci)

8 marzo: Proclamato (poi revocato) lo sciopero generale prov. per protestare contro il nulla di fatto ottenuto dall'apposita commissione inviata a Roma per sollecitare un maggiore impegno statale per i problemi della prov.. La corrente sindacale Dc non aderisce perchè, sostiene, il ministro dei LLPP ha stanziato per la prov. di Ps quasi mezzo miliardo. (GE 5.3, 7.3, 9.3; GA 8.3; FP 5.3: ancora polemiche sulla cifra dei disoccupati; AUdL b. 29/1948*)

9 marzo: Ps: Costituito un comitato mandamentale di coordinamento delle donne contadine nell'ambito della Confederterra. (S 19.3)

Marzo: I convegno provinciale dei coltivatori diretti e piccoli proprietari aderenti alla Coldiretti di Bonomi, presenti Mario Comandini, ex sindaco Dc di Ps, Giulio Coli, presidente della federazione prov. e lo stesso Bonomi. E' anche l'occasione per un richiamo alla lotta per i valori della libertà in vista dell'imminente campagna elettorale. (GE 11.3)

Marzo: Agitazione armatori e marinai della prov. contro il caroprezzo dei carburanti e l'eccesso di imposizione fiscale. (GE 11.3)

11 marzo: La giunta comunale di Fano delibera di ridurre del 50% l'obbligo alla prestazione d'opera in natura dei piccoli proprietari nei confronti delle strade comunali. (U. 14.3, 23.6)

15 marzo: Partenza di un altro contingente di 100 minatori per il Belgio. (GE 7.3)

17 marzo: Il GE annuncia lo stanziamento (merito del ministro LLPP Tupini) di 200 milioni per la zona dell'alto Montefeltro.

21 marzo: Il GE annuncia lo stanziamento di 300 milioni (merito sempre di Umberto Tupini) per sistemare la rete stradale della prov..

22 marzo: Urbino: Sciopero edili contro la disoccupazione. Nel comune vi sono 8-900 disoccupati. (AUdL b. 29/1948*)

Marzo: Assembea generale dell'Associazione degli industriali della prov. (presidente Francesco Badioli). Sollecitata la costruzione della ferrovia Ps-Arezzo (ferrovia dei due mari).

30 marzo: Inizia l'agitazione nazionale dei dipendenti SEPRAL contro lo scioglimento dell'ente. (GE 1.4)

31 marzo: Il GE ospita un intervento di Giuseppe Andalò che, dal punto di vista degli agrari, esamina le cause del fallimento delle trattative nazionali per il rinnovo del contratto colonico. Lo scoglio è la questione della direzione dell'azienda mezzadrile (prerogativa esclusivamente padronale o condirezione con il conducente?). Andalò rivendica ovviamente l'opportunità produttiva della direzione del proprietario e accusa la controparte di faziosità elettoralistica.

1-2 aprile: Roma: Riunione Comitato direttivo della Federazione naz. coloni e mezzadri: deliberato un piano di lotta sulle seguenti rivendicazioni (mezzadria classica): 1. condirezione dell'azienda; 2. difesa ad oltranza contro gli escomi; 3. ripartizione prodotti al 57/43% (pianura) e 60/40% (montagna e collina); 4. obbligo destinare il 5% per migliorie; 5. annullamento obblighi servili; 6. rivalsa sul prodotto di parte padronale. (U. 15.4)

3 aprile: Avviato ufficialmente il "Piano Marshall".

8 aprile: Ancona: Riunione Federazione regionale dei mezzadri: convocata riunione per il 27 in vista della mobilitazione per il rinnovo del patto colonico. (U. 23.4) In questa riunione si vota una piattaforma rivendicativa che ricalca sostanzialmente quella nazionale. (U. 29.4)

12 aprile: Sciopero generale nazionale indetto dalla CGIL per i fatti di Sicilia. (AUdL b. 29/1948*)

26 aprile: Ps: Assemblea dei disoccupati edili. La situazione della categoria rimane sempre molto grave, soprattutto nel capoluogo, e nonostante i LLPP. ("Relazione provvisoria UpdL aprile 1948", in AUdL: "Questo ufficio non vede come sia possibile eliminare del tutto la disoccupazione fra la grande massa amorfa della manovalanza generica, altrimenti che favorendo al massimo l'emigrazione all'estero e istituendo contemporaneamente numerosi corsi professionali di specializzazione e qualificazione")

7 maggio: Fano: Consiglio comunale sulla gestione del mercato del pesce. Polemiche sulla Coop. Marinai. (U. 15.5, 25.5, 8.6, 13.6)

7 maggio: Riformata dal governo la Federconsorzi. Mantiene inalterati i suoi scopi (voluti dal fascismo: l'organizzazione su base provinciale delle produzione agricole) ma rende elettive le sue cariche sociali. Le prime elezioni avverranno nel 1949 e registreranno la vittoria di esponenti della Coldiretti di Paolo Bonomi (che diverrà presidente della Federconsorzi). Compiti: controllare gli ammassi e gestire gli acquisti di prodotti alimentari, nel quadro del piano Marshall.

18 maggio: Il GE interviene nel dibattito sulla riforma agraria con un art. di e.p., il quale sollecita un maggior intervento nella lotta contro l'urbanesimo (colpa naturalmente delle ambizioni dei giovani contadini) e nella difesa della mezzadria, sistema perfetto di accordo capitale-lavoro. Migliorare la mezzadria significa obbligare i proprietari a realizzare quelle opere di miglioramento fondiario che assicurino una vita più decorosa ai contadini (case, macchine agricole, fertilizzanti, strade di accesso, colture intensive...). E' utile ripristinare le cattedre ambulanti di agricoltura. Sostegno alla piccola e media proprietà contro gli odi della lotta di classe.

Maggio: Delegazione di sindacati dei filandai dal ministro dell'industria Fanfani. Diramata circolare in cui si invitano i sindacati locali a vigilare sul rispetto del contratto dei lavoratori del settore. (U. 21.5)

23 maggio: 5° governo De Gasperi (Dc, Pli, Psli, Pri).

Maggio: Il ministro dei LLPP a Montecerignone. Promette soldi per LLPP, raccoglie consensi. (GE 29.5)

Maggio: Mentre in tutta Italia sta per riprendere l'agitazione contadina per il rinnovo del patto colonico, gli agrari della prov. si rifiutano di fare i saldi dell'annata 1947-48. Oggetto di contenzioso sono: i contributi unificati (che i proprietari vorrebbero addebitare per metà ai coloni); gli obblighi colonici (onere contadino, secondo i proprietari); la spesa degli operai al seguito delle trebbie (da dividere al 50% secondo gli agrari); il costo del suino. (S 5.6)

6 giugno: L'amministrazione comunale di Urbino si incontra con le parti sindacali per esaminare la situazione disoccupazione e mettere in cantiere LLPP. (U.10.6, 17.6, GE 26.5)

10-11 giugno: Il GE pubblica un'inchiesta di Oreste Ruggeri (parte in causa in quanto vicepresidente dell'Associazione prov. agricoltori) sulla ripresa dell'agricoltura pesarese nel dopoguerra, tracciando un bilancio delle spese affrontate dagli agricoltori, sostenuti dallo stato, nel biennio precedente. Polemica contro l'ingratitudine dei sobillatori che finiranno per affondare la mezzadria.

11 giugno: Ancona: Riunito il Comitato della Confederterra Marche in vista dell'agitazione nazionale per il rinnovo del patto colonico sulla base della piattaforma rivendicativa stabilita dalla Confederterra naz. (U. 15.6, 20.6. Una sintesi della piattaforma rivendicativa è pubblicata anche sul S 5.6)

Giugno: Accordo fra CdL, Associazione agricoltori e Confederterra: deciso l'aumento degli operai al seguito delle macchine trebbiatrici, per contrastare la disoccupazione. (U. 16.6, GE 13.6)

13 giugno: Assemblea generale degli artigiani della prov. (U. 10.6)

24 giugno: Inizia in prov. lo sciopero della trebbiatura per rivendicare una diversa divisione del prodotto mezzadrile. Contrario l'esponente della corrente Dc Otello Godi. Alla fine si giunge ad un accordo che spezza l'Associazione prov. agricoltori: il vicepresidente Oreste Ruggeri accusa il presidente De Sanctis di aver firmato l'intesa senza consultare i suoi rappresentati, concedendo troppo (il 3% del prodotto granario in più, come richiesto) ai mezzadri, per uno sciopero quasi fallito. (U. 25.6, 29.6, GE 26.6, 29.6. Sull'agitazione dei mezzadri pesaresi e le autocritiche in seno alla Confederterra circa l'errata valutazione delle forme di lotta adottate v. APci, Relazione generale per il lavoro sindacale dei mesi di giugno-luglio 1948)

28 giugno: USA e Italia firmano l'accordo bilaterale di applicazione del piano Marshall.

Giugno: Iniziate le trattative nazionale per la mezzadria impropria (riguarda soprattutto il sud): rivendicata l'applicazione della legge Gullo del 1944. (U. 2.7)

Giugno: E' uno dei mesi più intensi della lotta mezzadrile, come testimoniano le numerose vertenze coloniche passate per l'UpdL. gran parte di esse sono promosse ora dai coloni, sostenuti dalla parte sindacale, a differenza di quanto avveniva negli anni precedenti (soprattutto nell'immediato dopoguerra). I motivi più ricorrenti di contrasto riguardano il rispetto del lodo De Gasperi e della tregua mezzadrile. Prendendo in esame un campione di 45 vertenze coloniche affrontate nel mese di giugno (quelle su cui esiste una precisa documentazione) si nota che: 12 furono conciliate, 4 non videro alcun accordo, 8 furono abbandonate e in ben 21 casi il propietario si rifiutò di comparire di fronte al conciliatore. (AUdL b. 28/1948*. Per un quadro sistematico dei contrasti di lavoro giunti all'UpdL v. fotocopie dei tabulati presenti nello stesso fascicolo. Per un confronto con gli anni 1945-47 - minor numero di disdette agricole, molte volte sollevate dal proprietario per imporre la disdetta al colono per inadempienza contrattuale - v. AUdL bb. 23/1945*, 24/1946* e 26/1947*)

2 luglio: La prov. di Ps partecipa allo sciopero generale nazionale promosso per la difesa del salario. (U. 4.7)

Luglio
: Si discute alla Camera il disegno di legge sulla mezzadria: le sinistre contrastano al legislatore di maggioranza il diritto di entrare nel merito del contrasto fra proprietari e coloni, inoltrandosi in questioni di pertinenza sindacale. (U. 4.7)

Luglio: Il presidente dell'Associazione prov. agricoltori Attilio De Sanctis annuncia la necessità di una grande trasformazione fondiaria, in relazione alle mutate esigenze del mercato (piano Marshall, unione doganale italo-francese ecc.): incentivazione meccanizzazione, trasformazione dell'allevamento di bestiame da lavoro in lattifere ecc, introduzione più vasta di colture intensive, estensione superficie specializzata finalizzata alla trasformazione industriale, costituzione consorzi di bonifica delle valli del Cesano, Metauro, Foglia e Marecchia. (GE 8.7)

9 luglio: Gli operai della fonderia Montecatini aderiscono allo sciopero dei metallurgici proclamato dalla Fiom per difendere la 13^. (U. 10.7)

14 luglio: Attentato a Togliatti. Manifestazioni popolari di protesta, fabbriche occupate. Gruppi di partigiani imbracciano le armi e presidiano punti nodali delle città ed edifici pubblici, scontri fra dimostranti e forze dell'ordine. Proclamato dalla CGIL lo sciopero generale (alla riunione non prende parte la corrente Dc). La corrente Dc invita i lavoratori a tornare al lavoro. Repubblicani e socialdemocratici indicano nelle 24 ore la durata massima dello sciopero. Incidenti, tensione altissima. Il lavoro riprende a mezzogiorno del 16. Una cronaca allarmante dello sciopero in prov. di Ps è riportata sul GE del 17.7. (v. anche GE 20.7) Molto interessante la "Breve relazione sullo sciopero di protesta contro l'attentato a Togliatti in provincia di Pesaro" della segreteria prov. del Pci, in APci. Per una breve versione ufficiale v. AUdL b. 29/1948*.

22 luglio: Il consiglio naz. delle Acli, esteso agli 11 membri Dc del direttivo della CGIL, riunito a Roma, sancisce di fatto la rottura sindacale (accelerata dall'atteggiamento della CGIL nell'attentato a Togliatti). Il congresso naz. Dc, riunito il 25 a Grottaferrata, appoggia l'iniziativa di un sindacato autonomo dalla CGIL, la quale prende atto della rottura il 26 e dichiara decaduti da tutte le cariche i dirigenti DC.

24 luglio: Conclusa la prima fase delle riunioni alla Camera di commercio (presidente Giulio Coli) per studiare le possibilità di sviluppo economico della prov. in relazione alle opportunità offerte dal piano ERP. Al fine di razionalizzare la possibilità di accedere ai fondi americani vengono create tre commissioni (agricoltura, industria, commercio) incaricate di preparare un piano di intervento per il rispettivo settore.

1 agosto: Assemblea dei pensionati di Urbino: contro la "politica della fame" del governo. (U. 6.8. Per un elenco completo delle agitazioni del mese di agosto v. APci, Relazione 1 agosto - 31 dicembre 1948, interessante anche per come la CGIL affronta nell'immediato la scissione sindacale. La stessa relazione fornisce una fonte di informazioni molto utile sulla strategia sindacale, e non solo sindacale, della Federazione del Pci per tutto il secondo semestre 1948)

3 agosto: Manifestazione di donne contro il caropane. (U. 5.8)

4 agosto: Legge n° 1094 che contempla i casi in cui è possibile dare disdetta al mezzadro: 1. inadempienza contrattuale; 2. volontà del concedente, già coltivatore diretto, di coltivare direttamente il podere; 3. volontà del concedente di praticare radicali trasformazioni al fondo, inconciliabili con il contratto colonico; 4. capacità lavorativa della famiglia mezzadrile fortemente sproporzionata rispetto all'estensione del fondo. (GE 17.9) Il termine di presentazione delle domande scade il 20.9

Agosto: Odg votato dai dipendenti Montecatini Ps contro le "manovre scissioniste" della corrente cristiana della CGIL. (U. 6.8) La giunta esecutiva della CdL prende atto della fuoriuscita di Otello Godi, rappresentante della corrente cristiana, ma rivendica il diritto di rappresentare tutti i lavoratori. (10.8)

6 agosto: Il GE annuncia lavori per 70 milioni nel pesarese per alleviare la disoccupazione in città.

Agosto: Arrestato il sindaco di Urbino Veris Giovannini in relazione alle agitazioni del 14-15 luglio; arrestato il segretario della CdL Vittorio Filippini. Accusa: aver provocato l'arresto di tutti i servizi nella zona di Urbino durante lo sciopero generale. (U. 8.8, 3.9) Arrestato anche il segretario della Federterra del mandamento di Macerata Feltria Giovanni Costantini, per aver partecipato a dei blocchi stradali. Manifestazioni di protesta, comizi. (U. 11.8; APci, Relazione 1 agosto - 31 dicembre 1948 anche per un bilancio sintetico degli arresti)

8 agosto: Emanata legge che proroga la tregua mezzadrile 1947. (GE 16.10) Assemblea dei disoccupati di Urbino. (APci, Relazione...)

12 agosto: Manifestazione di disoccupati della valle del Foglia. (U. 15.8) Il 14 una delegazione va dal prefetto.

15 agosto: Agitazione di 700 operai della panoramica San Bartolo per evitare la fine dei lavori e i licenziamenti. (U. 21.8, 26.8; Apci, Relazione...)

17 agosto: Ancona: Convegno regionale della Federbraccianti. Programmata manifestazione nazionale per il 21. Motivi rivendicativi: disoccupazione, questioni contrattuali, orario di lavoro. (U. 18.8)

Agosto: Appello della corrente sindacale cristiana ai lavoratori, in vista della costituzione di un'associazione sindacale autonoma. Rigettate sulla maggioranza CGIL tutte le responsabilità della scissione (la goccia che ha fatto traboccare il vaso, anche a Ps, è stato lo sciopero per l'attentato a Togliatti). Il sindacato non deve far politica, è il motto dei sindacalisti Dc. (GE 19.8)

Agosto: I minatori di Perticara, riuniti in assemblea, confermano la loro adesione alla CGIL, dopo la scissione DC. Lo stesso fanno i capilega contadini. (U. 22.8)

21 agosto: Sciopero nazionale dei braccianti. (U. 24.8)

24 agosto: 400 operai della San Bartolo scioperano rimanendo sul posto del lavoro. Una delegazione a Roma per conferire con il ministro Tupini. (APci, Relazione...)

29 agosto: Ancona: Si svolge il convegno agricolo marchigiano promosso dall'Accademia agraria di Ps, per discutere il tema della riforma agraria, in vista del convegno nazionale di Firenze del 5 settembre. (v. gli Atti del convegno) Relatore è il prof. Mario Bandini: nega che nell'Italia centrale esista una proprietà fondiaria parassitaria insensibile alle leggi del mercato, quindi "nelle regioni dell'Italia centrale, al massimo, si può studiare l'adeguamento della mezzadria a situazioni particolari". Il problema nelle Marche è semmai quello dell'eccessivo frazionamento poderale, è perciò necessario tutelare la piccola proprietà e attivare gli strumenti per la sua crescita tecnica e produttivistica (compresa l'incentivazione delle opere di bonifica). Rifiutato il criterio di modificazione del riparto tradizionale dei prodotti. Votato un odg che recepisce queste argomentazioni.
Una seconda risoluzione su questa linea viene lanciata il 4 settembre al convegno interregionale di Perugia. Relazione del direttore di quell'Unione prov. degli agricoltori, interventi dei proff. Bandini  per la parte agraria e La Lumia per la parte giuridica. Adunata di agricoltori e tecnici della Marche, dell'Abruzzo, dell'Umbria: associandosi al voto di Ancona fanno voti affinchè in queste regioni venga esclusa ogni limitazione della proprietà privata e che venga ripresa la bonifica dei comprensori ritenuti idonei alla trasformazione, favorendo l'attuazione di migliorie.
Il 5-6 settembre al convegno di studi dell'Accademia dei georgofili di firenze (relazioni di Mazzocchi, Alemanni e Tofani) gli agrari e i tecnici presenti votano un odg di Serpieri che dichiara delittuosa una riforma che portasse un decremento della produzione, che è inconciliabile con il diritto della proprietà ecc.
Una quarta risoluzione verrà votata al convegno delle CCIA marchigiane riunito a Macerata l'11 ottobre (relazione G. Corallini): la riforma agraria deve rispettare la struttura economica agraria delle Marche e la sua mezzadria classica. (Memoria in difesa della mezzadria e dell'agricoltura marchigiana, 1953)

29 agosto: Altri 230 minatori partono per il Belgio. (GE 25.8*)

Agosto
: Il sottosegretario dell'agricoltura Canevari in visita alla prov. (GE 31.8)

7 settembre: Il GE annuncia altri LLPP per quasi 3 miliardi in favore della prov. di Ps. Promessi dal ministro LLPP Tupini in risposta ad un'interrogazione del deputato Filippini.

settembre: "Mostra della ricostruzione in prov. di Ps". Bilancio dei lavori fatti e ancora da fare. 8 miliardi e mezzo spesi a fronte di una distruzione valutata intorno ai 25 miliardi. (GE 10.9)

14-18 settembre
: II congresso nazionale Acli (Roma). Mozione favorevole alla creazione di un nuovo sindacato. In ottobre è costituita definitivamente la Libera confederazione generale italiana dei lavoratori italiani (LCGIL), segretario Giulio Pastore.

Settembre: Partenza di un piccolo gruppo di lavoratori (24) per l'Argentina. (GE 16.9*)

Settembre: Urbania: riunione sindaci e rappresentanti sindacali dell'alta valle del Metauro. Sollecitata la progettazione di una ferrovia adriatica-tirrena passante per la valle del Metauro. Il progetto è in antitesi con la ferrovia dei due mari che dovrebbe passare per la limitrofa valle del Foglia. (GE 23.9)

28 settembre: IV congresso prov. del sindacato scuola elementare. Votato il distacco dalla CGIL con 960 voti contro 20. (GE 30.9)

Ottobre: Fano: Scioperano le filandaie della Galli per rivendicare gratifica natalizia, ferie e feste infrasettimanali. (U. 9.10) Nello stesso mese protestano anche le tabacchine di Ps e Fano. (Pere un quadro sintetico dell'attività sindacale del mese cfr. APci, Relazione...)

Ottobre: Il tribunale di Urbino condanna tre coloni della zona di Piandimeleto per violenza nei confronti di un altro colono, durante lo sciopero di luglio. Lo avevano costretto a non trebbiare sull'aia. (GE 9.10)

8 ottobre: Accordo fra la Confederterra e l'Associazione prov. agricoltori sui lavori di miglioria. (U. 18.11)

Ottobre: Urbino: Si aggrava la situazione dei disoccupati. L'emigrazione non è una valvola di sfogo sufficiente. (GE 13.10) Il problema disoccupazione è forte in tutta la prov.. (GE 14.10)

12 ottobre: Nella riunione del Comitato direttivo del Sindacato prov. lavoratori edili vengono proclamate una serie di manifestazioni in tutta la prov. Rivendicazioni: 1. stipulazione contratto collettivo di lavoro (ccl); 2. rivalutazione salariale; 3. diritto al lavoro per i disoccupati; 4. diritto alla casa; 5. 6. costo della vita. (U. 15.10, 19.10, 21.10, 22.10, GE 14.10)

Ottobre: Accordo fra associazione agricoltori, corrente sindacale cristiana, confederterra sull'obbligo di miglioria al 4% sancito dalla proroga della tregua mezzadrile. Come l'anno prima si procede in via forfetaria sulla base del reddito dominicale. (GE 16.10, 12.11)

14 ottobre: Sciopero statali. (Una relazione specifica sul suo svolgimento è contenuta in APci)

Ottobre: Costituito il Libero sindacato dei dipendenti degli enti pubblici, "per non permettere ai comunisti della CGIL di trascinare nel campo demagogico e politico l'agitazione in corso". (GE 17.10*)

Ottobre: Si accentua l'emigrazione. Nel giro degli ultimi tre mesi oltre mezzo migliaio di lavoratori ha lasciato la prov. di Ps. A metà ottobre sono partiti 350 operai per il Belgio (si tratta del 28° contingente). Altri 200 lavoratori partono a fine mese per la Francia. La direttrice principale dell'emigrazione pesarese resta appunto il Belgio, seguita dalla Francia. Ancora poche le unità che scelgono l'Argentina. Si estende anche il numero delle famiglie che si trasferiscono insieme al lavoratore (oltre 300 per il Belgio). (GE 19.10)

Ottobre: Interrogazione del deputato pesarese Giulio Coli, presidente della locale CdC, al governo: richiesto prestito di 300 milioni alla Benelli per consentirne la ripresa del lavoro. (GE 20.10)

21 ottobre: Sciopero generale dipendenti pubblici. Motivi contrattuali. Chiesti aumenti salariali. Il governo pone la questione del deficit di bilancio. La protesta rientra ma rimane un diffuso malcontento. (U. 17.10)

Ottobre
: Il tribunale di Ps condanna due imputati (olinto Bettini e Giudo Giuliani di S. Agata Feltria) per violenza politica, compiuta ai danni di un altro lavoratore in occasione dello sciopero del 14 luglio. (GE 26.10)

24 ottobre: Urbino: Convegno comunale dell'UDI, in vista di quello naz.. Chiesta fra le altre cose la liberazione di Vittorio Filippini e il reincarico nelle funzioni di sindaco di Veris Giovannini. (U. 29.10)

24 ottobre
: Comizio dei lavoratori di Pergola. Richieste: LLPP per lenire la disoccupazione; stipulazione della riforma agraria. (GE 27.10) Il problema disoccupazione è sensibile anche a Fossombrone. (GE 30.10)

Ottobre: Sciopero tabacchine contro l'esportazione di tabacco grezzo dallo stabilimento di Ps. (U. 29.10)

29 ottobre: Protesta di donne di Urbino che chiedono la scarcerazione di Filippini. (APci, Relazione..., anche per quel che concerne l'attività del partito di solidarietà nei confronti degli arrestati e delle loro famiglie)

2 novembre: Perugia: Riunione del comitato interregionale umbro-marchigiano delle associazioni agricoltori. Esaminato il progetto di legge della riforma mezzadrile. Aspre polemiche contro l'interferenza del governo in una materia di pertinenza sindacale, il divieto di disdettare i coloni (giudicato un attentato alla proprietà privata), gli aumenti della quota di riparto mezzadrile, l'abolizione degli obblighi colonici per gli animali di bassa corte e altre disposizioni previste nel progetto di riforma. Minacciato referendum abrogativo qualora la legge venisse varata senza sostanziali modifiche. (GE 5.11)

3 novembre: Lungo corteo di disoccupati nelle strade cittadine. Manifestazione anche a Tavullia. Una commissione si reca dal prefetto per sollecitare LLPP. (U. 5.11; GE 4.11*) Per una rapida sintesi degli avvenimenti sociali e sindacali del periodo novembre 1948-luglio 1950, suddivisa in sottoperiodi più brevi, v. APci, Breve relazione sulla situazione esistente nella Federazione di Ps, 20.9.1950, in cui fra l'altro si riportano: le medie annuali dei disoccupati dal 1946 al 1950, gli iscritti alla CGIl negli anni 1948-49, il numero delle cooperative affiliate, il numero di agitazioni e di riunioni sindacali periodo per periodo, le istanze principali delle agitazioni sociali, in parte anche i risultati conseguiti.

5 novembre: Pesaro: Sfilata di disoccupati e donne che chiedono pane e lavoro. (APci, Relazione...) Il mese di novembre è stato "il mese della più intensa attività sindacale".

Novembre: Altri lavori pubblici appaltati in prov. per un importo complessivo di circa 200 milioni. (GE 7.11*, 13.11*, 21.11*, 28.11*)  

Novembre: Riaperte le cucine del popolo: distribuiranno 1200 razioni. (GE 10.11*)

10 novembre: Convegno prov. dei cooperatori comunisti, in preparazione del congresso prov. delle cooperative. L'attività comunista in questo settore (particolarmente volta al controllo dell'Alleanza cooperativa) sembra procedere molto difficoltosamente. (Cfr. APci, Relazione...)

14 novembre
: Altri 200 minatori partono per il Belgio. (GE 5.11*, 13.11*)

14 novembre: Manifestazione di operai e contadini a PS: obiettivi: lotta alla disoccupazione e riforma agraria. Rivendicazioni operaie: 1. riaprire la Benelli; 2. LLPP; 3. lavori di miglioria e case coloniche; 4. corsi professionali pagati per i disoccupati; 5. sussidio di disoccupazione a 180 gg.; 6. sussidio anche per commercianti e tabacchine; 7. controllo dei lavoratori sugli Udc; 8. rispetto dei diritti dei lavoratori. (U. 13.11) Rivendicazioni contadine: 1. riforma agraria; 2. sgravio di imposte per i piccoli coltivatori; 3. lotta alla disoccupazione bracciantile; 4. prestazioni d'opera ai proprietari; 5. contributi unificati; 6. lotta alla disoccupazione dei tecnici. (U. 14.11, 16.11) Manifestazioni di disoccupati in altri centri della prov.. "Quasi tutti i giorni delegazioni di operai disoccupati alla Prefettura". (APci, Relazione...)

Novembre: Costituzione del Comitato d'iniziativa per i Comitati della terra. Obiettivo: riforma agraria. (U. 17.11. Cfr. APci, Relazione...)

18 novembre: Riunione a Montecitorio sulla possibile riapertura della Benelli. (U. 20.11)

Novembre: Continua l'ondata di manifestazioni di disoccupati in tutta la prov.. Fenomeno degli scioperi alla rovescia. (21.11)

Novembre: Il consiglio comunale di Ps approva l'adeguamento salariale dei dipendenti comunali a quelli statali. (U. 21.11)

Novembre: Assemblee di lavoratori in vari centri della prov. per eleggere i Comitati della terra. Compito di studio e divulgazione della riforma agraria proposta dalla "Costituente della terra". (U. 24.11, 30.11, 1.12; S 27.11: con il progetto di riforma agraria presentato dalla "Costituente della terra", in alternativa a quello Segni: 1. riforma agraria/delimitazione della proprietà terriera: requisizione di tutti i terreni esuberanti la superficie di 100 ettari dello stesso proprietario, loro affidamento in enfiteusi ai mezzadri che già li lavoravano o a coop. di braccianti; 2. riforma dei contratti agrari: il progetto Segni prevedeva la spartizione al 53% e 60% nei poderi sopra i 400 m., rifiutava il principio della condirezione aziendale). La richiesta di esproprio sopra i 100 ettari sarà rivendicata ancora nel 1953, chiaramente senza esito. (S 30.4.53: "Contro gli impostori del 18 aprile i mezzadri rivendicano il possesso della terra e un governo di pace")

25 novembre: Sciopero generale nel comune di Ps in solidarietà con i disoccupati. L'Unione prov. dei liberi sindacati invita i lavoratori a non aderire. (U. 25.11, 27.11, 28.11; GE 25.11, 26.11, 5.12; APci, Relazione...)

30 novembre
: Una manifestazione di disoccupati di Urbino viene sciolta dall'intervento della polizia che arresta l'ex dirigente della CdL Vittorio Filippini (da poco in libertà). Sciopero generale di protesta. (U. 1.12, 2.12, 3.12, 4.12, 1.2.49; GE 1.12; APci, Relazione...) Filippini sarà scarcerato il 20 dicembre.

12 dicembre: I congresso prov. dei Comitati della terra. Eletto un Comitato prov. in cui sono rappresentati Pci, Psi, Psil, indipendenti. In precedenza erano stati costituiti 25 comitati della terra. (U. 10.12, 11.12, 12.12, 14.12, 15.12; APci, Relazione...)

Dicembre: Il tribunale di Ps condanna 6 persone per avere bloccato la statale adriatica in occasione dello sciopero per l'attentato a Togliatti. (GE 15.12)

14 dicembre: Riunione della Federazione prov. degli enti locali, presenti tutti i sindaci della prov.. Analizzata la situazione disoccupati. Chiesto stanziamento fondi per LLPP, lamentati favoritismi nell'erogazione degli stessi. Secondo punto all'Odg: l'assistenza invernale. Votata mozione anche in favore della riforma agraria. (U. 16.12, 17.12) Il Pci lamenta la necessità di un maggior controllo sulla Federazione in quanto molti sindaci, in mancanza di guida, starebbero perdendo di vista l'orientamento democratico e popolare delle loro amministrazioni. Giuseppe Pieretti, sindaco di Cagli, nominato alla guida della Federazione. (APci, Relazione...)

15 dicembre: I congresso prov. delle cooperative rosse. Presidente della Federazione è eletto il comunista Bertini (dimessosi in precedenza dalla CdL, con qualche contrasto), segretario il comunista Enzo Fortini. E' anche l'occasione per un bilancio. (U. 17.12, 18.12; APci, Relazione...)

19 dicembre: Ancona: Congresso degli agricoltori marchigiani. Ancora critiche al progetto Segni di riforma della mezzadria. Chiesto il ritiro del disegno di legge. (GE 20.12)

20 dicembre: Sciopero nazionale degli statali, nell'ambito della vertenza per il miglioramento contrattuale. (GE 16.1)

22 dicembre
: Il GE pubblica un intervento di R. Canestrari sulla struttura economica agraria della prov. (65% di addetti). Secondo Canestrari domina il frazionamento terriero e la piccola proprietà coltivatrice. E' ad essa che deve guardare il progetto di riforma agraria, particolarmente occupandosi delle più disagiate condizioni della collina.

Dicembre: Il rappresentante della direzione prov. di Ps del Pli presenta al congresso naz. della gioventù liberale un Odg contro la riforma agraria progettata da Segni, rispondente solo a criteri "demagogici". (GE 28.12)

24-31 dicembre: "Settimana del disoccupato", indetta dalla CdL prov.. Obiettivo: raccolta di fondi per le famiglie bisognose, appoggio alle rivendicazioni. (U. 23.12, 31.12: con i dati ufficiali del n° di disoccupati) Grazie alle manifestazioni di disoccupati giungono parziali stanziamenti per Ps e altri comuni della prov.: 50 milioni per Ps, 45 Fano, 24 Urbino, 32 Fossombrone, 33 Piandimeleto, 9 Tavullia. (APci, Relazione...)