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Mauri MauroMauri MauroMauri Mauro

Mauri Mauro

Intervista di Alessandra Arduini

Sono Mauri Mario, sono nato il 19/02/1948 a Belforte all’Isauro, provengo da una famiglia contadina, di coloni mezzadri, era una famiglia patriarcale, allora. Verso la fine del ’75, almeno per la componente socialista, avvengono dei mutamenti enormi nella Provincia di Pesaro perché Biettini e Cicerchia che erano nella Segreteria Confederale, vanno al partito e ci vengono a mancare i due responsabili più qualificati.  Sempre nello stesso anno io divento Segretario Generale della FILLEA e Segretario Generale Aggiunto alla Camera del Lavoro. Negli anni la componente socialista era andata crescendo, da quando c’eravamo io e Cicerchia a fine ’75 eravamo una bella presenza; c’era Lorenzetti che seguiva i telefonici, Spaccazocchi che era andato alla Camera del Lavoro di Fano, Lattanzi dagli enti locali, c’era un compagno di Monte Copiolo, c’era Serafini Egidio, Bancolini venuto giù da Milano, in tutto eravamo nove, dieci compagni…  Qui dalla fine del’75 rimasi 8-9 anni, dovevi seguire le trattative, i contratti, poi essendo socialista il problema della nostra presenza era un problema in più rispetto a quello comunista, per cui era facile che mancando un socialista partivi la mattina col pendolino e andavi a Roma, oppure ad Ancona in Segreteria Confederale…sono stati anni ed esperienze belle ma l’impegno era totale (...).

Principali aspetti biografici:
- segretario generale della FILLEA e segretario generale aggiunto alla Camera del Lavoro provinciale nel 1975

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