intervista di Arduini Alessandra

Sono nata in Urbino il 14.12.1942 e la mia esperienza in CGIL nasce a Urbino nel 1968. Ero laureata e già al quarto anno di insegnamento. Nella scuola c’erano solo Sindacati autonomi; fra le Confederazioni c’era la CISL, che aveva il Sindacato degli insegnanti della scuola materna ed elementare, il SINASCEL. Il mio approccio alla CGIL non è stato ideologico, ma, diciamo, di tipo professionale e civico. Fin dalle prime esperienze di insegnamento ho notato con sofferenza l’impostazione classista che c’era nella scuola; ricordo che nella prima riunione di un Consiglio di Classe, La Preside mi chiese: ” Dica un po’, come va la classe?” e io risposi: “ Guardi, la prima cosa che debbo dire è che le classi non si possono fare così; non si possono raccogliere nella stessa classe tutti i ragazzi più disgraziati della scuola”. Infatti c’era il corso A della gente bene e il corso H, dove insegnavo,…… dei disgraziati. Nel ’68 di questi temi si cominciava a discutere, erano problemi sentiti; io, poi partecipavo alle riunioni del Movimento Studentesco all’Università e la questione della scuola di classe era sempre all’ordine del giorno, come quella del diritto allo studio. Nella scuola dove lavoravo ero collega di Lidia Morra Massolo e della sorella Sonia Morra Sichirollo, che avevano un importante bagaglio di esperienze e un’impostazione didattica rivoluzionaria per l’epoca. Tra un discorso e l’altro un giorno mi dissero che, insieme a un gruppetto di altre persone, avevano intenzione di costituire il Sindacato Scuola della CGIL (...).

Principali aspetti biografici:
- sindacalista settore scuola CGIL di Urbino dal 1968
- Segretaria del Sindacato Scuola in Urbino negli anni '70