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LAVORO, DIRITTI, MEMORIA. La Camera del Lavoro della Provincia di Pesaro e Urbino dalle origini ai primi anni '70

a cura di Andrea Bianchini

Indice del volume

ROBERTO GHISELLI, Presentazione, p. 9
ANDREA BIANCHINI, Prefazione, p. 13
BARBARA MONTESI, La Camera del lavoro provinciale dalle origini al fascismo, p. 25
FEDERICO SORA, Nascita e sviluppo del movimento sindacale e dei lavoratori a Fano: cronistoria e specificità, p. 71
BARBARA MONTESI, La lega delle setaiole, p. 111
FEDERICO SORA, Gli organismi sindacali della marineria fanese, p. 121
AMORENO MARTELLINI, Percorso a ostacoli. Emigrazione e sindacato nella provincia, p. 151
DORIANO PELA, Le campagne della provincia e la nascita del movimento contadino nel secondo dopoguerra, p. 171
MASSIMO LODOVICI, Lotte sociali, sindacato e identità dal dopoguerra
alla grande trasformazione, p. 193
AMORENO MARTELLINI, Scosse di assestamento. La Camera del lavoro
tra miracolo economico e autunno caldo, p. 327

[Download] Lavoro diritti memoria

La civiltà che sudava

Memoria e lavoro nel Montefeltro e dintorni tra gli anni '30 e gli anni '50

Dobbiamo ai ragazzi dell'istituto superiore Montefeltro di Sassocorvaro, provincia di Pesaro-Urbino, e ai loro insegnanti se un pezzo notevole della nostra storia sociale si è potuto salvare dall'oblio: tutto il patrimonio culturale e i saperi antichi di quella "civiltà che sudava" la vita. Si tratta di un lavoro importante: le mille testimonianze raccolte e corredate di foto d'epoca straordinarie, documenti originali, contratti di lavoro, perfino promesse di
matrimonio con l'elenco dei beni portati in dote dalla sposa, e un piccolo prontuario con le ricette e gli antichi rimedi. Non manca proprio nulla: il lavoro, le usanze, la vita quotidiana... Ne emerge l'affresco di una società genuinamente "semplice" in cui la vita è cadenzata dai cicli della natura: le arature, le semine, i raccolti, le vendemmie che si ripetono eterni, immutabili come la luna, come le stagioni. E tutto si basa sull'operosità e sui sacrifici di quel mondo contadino forte delle sole proprie braccia.
Il lettore troverà in questo libro frammenti di una vita ormai scomparsa, e forse vi sentirà echi della sua stessa vita, esperienze vissute o percepite nei racconti dei vecchi, nelle lunghe veglie d'inverno, vicino al focolare.
 
La ricerca che sta alla base di questo libro ha vinto nel 2006 il Premio Generazioni, indetto dal mensile LiberEtà. Il Premio Generazioni ogni anno sceglie il miglior lavoro scritto da giovani sulla base dei ricordi, delle testimonianze e dei racconti dei protagonisti delle generazioni anziane.

Dizionario Biografico del movimento sindacale nelle Marche (1900-1970)

a cura di Roberto Giulianelli e Massimo Papini

Il dizionario si articola in 220 schede biografiche di sindacalisti attivi nelle Marche dal 1900 al 1970, ovvero nel periodo compreso fra la nascita della prima Camera del lavoro della regione - quella di Ancona - e la conclusione delle lotte dell'Autunno caldo. Il volume racconta la storia non soltanto dei relativi biografi, ma in certa misura anche dell'intero movimento operaio e contadino marchigiano nelle diverse componenti (socialista, anarchica, repubblicana, cattolica, comunista ecc.) in cui esso venne declinandosi nei primi sett'anni del secolo scorso.

A questo risultato si è giunti grazie a un paziente lavoro di équipe al quale hanno contribuito oltre cinquanta studiosi. Un lavoro che ha permesso di ricostruire i percorsi di vita dei maggiori dirigenti, nonché di tracciare un prezioso spaccato dei protagonisti sindacali operanti nelle Marche del Novecento. Emergono così nuovi spunti di riflessione e, insieme, si fa il punto su un tema comunque meritevole di ulteriori approfondimenti in sede storiografica.