Le/I giovani ventenni domandano su Genova, vogliono sapere, vogliono capire. Hanno bisogno del racconto reale di chi c’era e il G8 l’ha vissuto sulla propria pelle.
Il libro di Monica Lanfranco, giornalista, scrittrice e formatrice, è un racconto personale e politico non solo degli eventi, ma anche di elaborazioni politiche e progetti femministi purtroppo occultati dai fatti di luglio. La morte, la violenza, il sangue, gli abusi, la ferita inferta alla democrazia hanno seppellito a lungo, inevitabilmente, i contenuti dello sguardo femminista di allora, che furono fortemente profetici sui pericoli della globalizzazione neoliberista nell’impatto sulle nostre vite e sul pianeta. Questo sguardo, allora premonitore, è ancora oggi limpido, attuale e più che mai necessario. È per questo che a 20 anni da quei fatti questa prorompente e appassionata narrazione riposiziona lo sguardo e il nostro punto di vista. “Con oltre 1500 attiviste pacifiche riunite a Genova da tutto il mondo, quei giorni di giugno 2001 (…) fecero vivere (…) l’illusione che l’intelligenza collettiva di donne tanto diverse come storia, età, retaggi e allo stesso tempo così in sintonia sul desiderio di trasformare il mondo potesse avere la meglio sull’ottusità della violenza.” Voi siete in gabbia, noi siamo il mondo, gridavano in tante. Introdurrà l'incontro Mariangela Siepi di Percorso Donna. L'autrice dialogherà con la storica Silvia Serini.
Ingresso con green pass e mascherina.