3 gennaio – Viene affisso sui muri delle città costiere il manifesto in cui si avvisa la popolazione che l’autorità germanica ha disposto “lo sgombero della popolazione della fascia costiera per una profondità di 10 km. nel termine di 48 ore”. E’ l’inizio dello sfollamento in massa. Gli uffici dell’amministrazione provinciale e le principali funzioni terziarie della provincia, vengono dislocate nei comuni di Fermignano, Urbania, S. Angelo in Vado, Pergola, Saltara ed Urbino, che diviene in quel frangente il centro di gravitazione di tutta la provincia.